Dopo il ciclone Ciaran ancora pioggia forte, gelo e neve a bassa quota
Non si ferma l’ondata di maltempo che ha coinvolto il centro e il nord Italia con il ciclone Ciaran. Come spiega Antonio Sanò, meteorologo fondatore de IlMeteo.it, nonostante “la disastrosa perturbazione di ieri sera si stia allontanando, da domani ne arriverà un’altra, meno forte ma comunque piuttosto intensa”.
Neve a bassa quota
Coinvolgerà la Liguria, di nuovo l’alta Toscana, la Lombardia e l’arco alpino. Domani, inoltre, è prevista neve a 1200 mt sulle Alpi, quindi a quote basse, mentre da domenica ci saranno ancora piogge,” questa volta però sulle regioni centro meridionali, come Lazio, Campania e Calabria; poi dovrebbe tornare il sole”.
Non è prevista pioggia per la prossima settimana, spiega ancora l’esperto, che però precisa che “sulla pianura Padana torneranno le nebbie. Inoltre, avremo un abbassamento delle temperature: prevediamo 0 gradi ad Aosta e Bolzano, 4 a Milano, 4-5 a Torino. Le temperature si abbassano perché sta giungendo un’aria più fredda che, appunto, porterà anche la neve sulle Alpi”, conclude Sanò.
Laghi ai massimi in Lombardia
Ciaran ha innalzato il livello dei principali laghi lombardi a partire da quello di Como, che a Malgrate ha raggiunto i 162 centimetri, sui massimi storici del periodo, dopo essere esondato in più punti: l’altezza idrometrica del lago di Como a Malgrate è superiore di circa 100 centimetri rispetto a quella registrata esattamente un anno fa. Innalzati anche i livelli del lago Maggiore, arrivato a un’altezza di 153 centimetri (18 centimetri in più rispetto a soli tre giorni fa) e del lago di Garda che ha superato i 126 centimetri (quasi 14 in più rispetto all’ultimo giorno di ottobre), mentre il lago d’Iseo è arrivato a un’altezza di oltre 68 centimetri dai 35,5 centimetri registrati il 31 ottobre.
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