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5:16 pm, 10 Luglio 23 calendario

L’ondata bollente di Cerbero cuoce l’Italia. Bollino rosso per molte città

Di: Redazione Metronews
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L’Italia è nella morsa del grande caldo. Dopo un mese di giugno molto piovoso, ma con temperature tutto sommato intorno alle medie del periodo, ecco che il mese centrale dell’estate sembra voler fare sul serio. Nei prossimi giorni la parte più calda dell’anticiclone interesserà le regioni del Centro-Sud con massime localmente anche sopra i +40/41 gradi specie nelle zone interne di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Lieve attenuazione del caldo al Nord soprattutto nella seconda parte della settimana dove tornerà anche qualche temporale, più probabili e organizzati sui settori alpini.

Otto città in bollino rosso

Secondo l’ultimo bollettino delle ondate di calore curato dal ministero della Salute, domani sarà allerta di livello 3 (“bollino rosso”) in 8 città (Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Torino), dopodomani in 7 (Bologna, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Roma).

Bollino rosso già oggi a Rieti e Roma.

L’allerta di livello 2 (“bollino arancione”) riguarderà invece otto città domani (Ancona, Bologna, Brescia, Campobasso, Milano, Pescara, Verona e Viterbo) e quattro mercoledì (Ancona, Bari, Campobasso e Pescara).

Deciso anche l’incremento delle temperature: quelle percepite domani toccheranno picchi di 39 gradi a Bologna; 38 a Firenze, Frosinone, Latina e Roma; 37 a Brescia, Milano, Perugia e Verona; 36 a Ancona, Rieti, Torino e Viterbo. Dopodomani, mercoledì, 39 ad Ancona; 38 a Bologna, Firenze e Latina; 37 a Bari, Frosinone e Pescara; 36 a Perugia e Roma.

L’allerta di livello 3 – spiega il ministero – indica «condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche». E «tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute». L’allerta di livello 2 indica «condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.

Nel Lazio

Nel Lazio per fronteggiare l’ondata di calore “sono state allertate anche le strutture sanitarie che potranno essere chiamate a fronteggiare un incremento di patologie o emergenze legate agli effetti delle alte temperature”. Lo sottolinea l’Agenzia regionale di Protezione civile della Regione Lazio che ha anche comunicato “che da dopodomani, mercoledì 12 luglio, si verificherà un’ulteriore ondata di calore, con un incremento delle temperature.

Queste potranno arrivare a una decina di gradi sopra la media stagionale, con un incremento significativo durante le ore notturne, a causa di aria molto calda anche a quote di montagna. Tale situazione potrà durare per almeno 7-10 giorni dal prossimo mercoledì – evidenzia la nota – Sul fronte della salute pubblica c’è un evidente rischio per la popolazione più fragile, qualora esposta a temperature così elevate, soprattutto in conseguenza del fatto che anche le ore notturne non porteranno particolare refrigerio. La Regione Lazio ha invitato le amministrazioni locali a regolare le proprie funzioni di protezione civile e socioassistenziali rispetto a questo specifico rischio per la popolazione fragile e più esposta”.

In Sardegna

Potrebbe essere mercoledì prossimo la giornata più calda dell’ultima settimana in Sardegna, su cui transita una nube sahariana densa di polveri e le temperature massime hanno raggiunto e, in alcune zone, superato i 40 gradi.

Oggi le minime non scenderanno sotto i 24 gradi, mentre in località del nord come Ozieri (Sassari) e Olbia si arriverà a 36-37 gradi e nel Medio Campidano a 38, come nel caso di Sanluri e Villacidro, secondo le previsioni dell’Arpas Sardegna. Domani a Ozieri si toccheranno i 39 gradi, mentre a Cagliari si passerà dai 31 di oggi a 33. Mercoledì 12 luglio le temperature saranno in aumento ovunque, con picchi di 41 gradi a Iglesias, Ozieri e Oristano. A Sassari e Olbia sono attesi fino a 39 gradi, a Carbonia 40, a Cagliari 34.

Le minime oscillerano fra i 24 e i 27 gradi. L’Arpas prevede alte temperature anche giovedì e una generale diminuzione solo da venerdì. L’anticiclone africano che ha cominciato a espandersi venerdì scorso nel Mediterraneo occidentale, vi resterà fino giovedì 13 luglio, portando con sè sulla Sardegna bassi strati di aria molto calda dal Nordafrica, conferma la Protezione civile che nel pomeriggio ha diffuso un avviso di condizioni meteo avverse per alte temperature. L’allerta è valida dalle 20 di oggi e sino alla stessa ora di giovedì 13 luglio.

 

 

 

10 Luglio 2023
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