Festa del Cinema 2023
4:05 pm, 27 Ottobre 23 calendario
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Christian De Sica alla Festa: «C’è bisogno di film positivi»

Di: Redazione Metronews
Christian De Sica
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Christian De Sica conquista con la sua innata verve la Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, protagonista del lungometraggio Limoni d’inverno.

Christian De Sica fa 113

«Per me questo film è stata una festa. È la mia 113esima pellicola, io ho fatto sempre film comici, farse. Ho sempre interpretato dei mascalzoni. Questo è un ruolo drammatico con un personaggio buono, educato. Far ridere è molto più difficile, perché è un fatto matematico, di tecnica. Qui invece devi andare avanti col cuore».

Christian De Sica torna sul grande schermo diretto da Caterina Carone e al fianco di Teresa Saponangelo in una commedia delicata e agrodolce, Limoni d’inverno, presentata oggi alla festa del cinema di Roma nella sezione Grand’Public.

Limoni d’inverno e l’Alzheimer,

La pellicola, targata Vision Distribution (Società del gruppo Sky), Bartlebyfilm e Agresywna Banda, prodotta da Massimo Di Rocco e Luigi Napoleone, Limoni d’inverno racconta la storia di Pietro, malato di Alzheimer, ed Eleonora, alle prese con la separazione dal marito. Due sconosciuti che, grazie alla vicinanza dei rispettivi terrazzi e alle prese con la propria attività di giardinaggio, incominciano a intessere un dialogo profondo che li aiuta ad alleviare il dolore per il grave segreto che ciascuno dei due porta nel cuore.

«È un film difficile, artisticamente severo – spiega De Sica –. Io credo che ci sia bisogno di un film così. Siamo stanchi di violenza, di scazzottate, di Suburre, di stupri. A mio padre riusciva facile metterci un pò di pietas, Caterina è riuscita a metterci un pò di bontà. Altrimenti non facciamo altro che far vedere ai nostri figli un mondo di merda: spero che anche altri registi facciano film per far vedere che non siamo tutti dei mostri».

E a proposito della sua preparazione per interpretare un uomo alle prese con l’Alzheimer, l’attore confessa: «Invece di aggiungere ho sottratto, cercando di stare più sotto di quello che la mia natura da attore comico mi portava a fare. Ho cercato di essere me stesso – continua De Sica – seguendo il consiglio di mio padre. Ovvero: non dire la battuta a effetto, ma ascolta l’attrice che hai davanti e vedrai che risponderai in maniera corretta».

De Sica a casa?

«Sono un uomo con delle insicurezze, un timido che fa finta di non esserlo» confessa.

Parola alla la regista Caterina Carone. «Volevamo fortemente tornare a lavorare insieme dopo al commedia che avevamo già fatto (Fraulein- Una fiaba d’inverno, ndr) e volevamo però stavolta fare un film drammatico – dice –. Io credo parecchio negli incontri della vita, volevo realizzare un film dove fosse possibile per Christian mostrare quanto è bravo, e che è un grande attore anche drammatico».

Con Teresa Saponangelo «è stato un connubio naturale – aggiunge la regista –. Si sono trovati molto bene insieme, anche umanamente sono entrambi molto autentici e non si prendono sul serio».

E l’attrice Teresa Saponangelo le fa eco. «Quello con De Sica è stato un incontro con il cinema e con l’eleganza. Con l’uomo perbene, con un signore. Ha dato la cifra giusta al film, un film che racconta la fortuna di un incontro».

Limoni d’inverno sarà in sala il 30 novembre.

27 Ottobre 2023
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