Tonali squalificato per 18 mesi. Ma tra 10 potrà tornare a giocare

Diciotto mesi, dieci di stop dall’attività calcistica e otto di attività di recupero. È la squalifica decisa oggi per l’ex milanista Sandro Tonali, reo-confesso di aver scommesso sulle partite di calcio, comprese quelle della sua squadra. Una sentenza assai blanda (rischiava uno stop di tre anni), annunciata oggi dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, al termine della Giunta Coni odierna.

«Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione – ha detto Gravina- È previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati». La sentenza, infatti, è frutto di un patteggiamento e prevede, oltre allo stop di 10 mesi, anche 8 mesi di attività di recupero, tra terapeutica e almeno 16 incontri in presenza come testimonianza. La Federcalcio ha accolto infatti la tesi della ludopatia di Tonali.

Per Tonali stagione terminata e niente Europei

Di fatto per Tonali la stagione è già terminata. Non solo con il Newcastle, ma anche con la nazionale. Il centrocampista salterà sicuramente anche l’Europeo, in caso di qualificazione azzurra, in programma da metà giugno a metà luglio. La squalifica infatti terminerà alla fine del mese di agosto del 2024.

Bisognerà ora vedere come reagirà il Newcastle United, che aveva acquistato Tonali in estate per 56 milioni di sterline (68 milioni di dollari, 64 milioni di euro), cifra che lo ha reso il giocatore italiano più costoso della storia. Il club di proprietà saudita aveva minacciato provvedimenti contro il Milan in caso di squalifica.