Super Martin in India, vince la Sprint Race e incalza Bagnaia

Jorge Martin non si ferma più e vince anche la Sprint Race del Gran Premio d’India (19’18″836): sul circuito di Buddh, il 25enne pilota madrileno Ducati Prima Pramac infila la terza vittoria consecutiva e accorcia nuovamente in campionato su Pecco Bagnaia (ora a 33 punti di distanza), secondo.

Sprint iniziata con circa un’ora e mezza di ritardo, causa violento acquazzone che ha travolto il circuito al termine del Q1 di Moto3. Non sono, però, bastate le condizioni meteo difficili e la tenuta incerta della pista per mettere in crisi lo spagnolo. Una gara semplicemente perfetta di ‘Martinator’, sempre condotta al primo posto e distaccando sin da subito i rivali.

Jorge Mertin

Quello che sorprende di Martin è lo straordinario stato di forma e la maturità con cui lo spagnolo prepara il weekend e gestisce le gare. «Sono in un momento d’oro: ho visto che col passare dei giri il distacco cresceva. Mi è bastato tenere un passo buono senza dover fare giri alla morte», ha raccontato nel post gara.

Un Martin così forte non si è semplicemente mai visto in Moto GP: già a partire dalla gara di domani servirà una decisa risposta da parte del leader del Mondiale, Pecco Bagnaia (Ducati Lenovo). Proprio il piemontese ha chiuso al secondo posto (+1″389), disputando una buona gara e dimostrando di aver risolto, quasi del tutto, le difficoltà avute all’inizio weekend indiano.

Pecco Bagnaia

«Arrivare secondo è il massimo che potessi fare oggi: per domani sono tranquillo. Abbiamo avuto delle difficoltà, soprattutto sulla stabilità della frenata, ma alla fine grazie al lavoro del team troviamo sempre una soluzione», ha dichiarato il campione del mondo al termine della Sprint.

Marc Marquez

Ultimo gradino del podio occupato dalla Honda di un ritrovato Marc Marquez (+2″405). Il nove volte campione del mondo ha ammesso di essere stato agevolato dalle caratteristiche del circuito, viste le tante curve in prima marcia e il poco grip.

Nonostante la caduta, non si può considerare negativo il sabato di Joan Mir (Honda), mai così competitivo in tutta la stagione e capace di chiudere le qualifiche con il quarto tempo.