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4:17 pm, 13 Settembre 23 calendario

Da Europarlamento ok a limiti più severi entro il 2035 per i principali inquinanti dell’aria

Di: Redazione Metronews
Limiti più severi entro il 2035
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Limiti più severi entro il 2035 per diversi inquinanti atmosferici; indici di qualità dell’aria armonizzati in tutta Europa e più punti di campionamento della qualità dell’aria. Lo chiedono i deputati europei che oggi – con 363 voti a favore, 226 contrari e 46 astensioni – hanno adottato la posizione del Parlamento Ue sulla legge per migliorare la qualità dell’aria. Nel testo, che ricorda come l’inquinamento atmosferico sia responsabile di 300 mila morti premature ogni anno nell’Ue, viene fissato un limite «più severo entro il 2035 e valori obiettivo per diversi inquinanti come il particolato (PM2,5, PM10), NO2 (biossido di azoto), SO2 (biossido di zolfo) e O3 (ozono)».

Limiti più severi entro il 2035

Il testo sottolinea la necessità di aumentare il numero di punti di campionamento della qualità dell’aria: nelle aree urbane dovrebbe esserci almeno un supersito di monitoraggio ogni due milioni di abitanti che rappresenti l’esposizione della popolazione urbana generale (la Commissione ne ha proposto uno ogni 10 milioni), mentre nei luoghi in cui è probabile che si verifichino elevate concentrazioni di particelle ultrafini (Ufp), nerofumo, mercurio e ammoniaca (NH3), dovrebbe esserci un punto di campionamento ogni milione di abitanti, superiore a quello originariamente proposto dalla Commissione di uno ogni cinque milioni e solo per Ufp.

Ora saranno avviati i negoziati

Inoltre, i deputati vogliono armonizzare gli indici di qualità dell’aria «attualmente frammentati e poco intuitivi in tutta l’Ue», rendendoli «comparabili, chiari e disponibili al pubblico, con aggiornamenti orari in modo che i cittadini possano proteggersi durante livelli elevati di inquinamento atmosferico» e con «informazioni sui sintomi associati ai picchi di inquinamento atmosferico e sui rischi per la salute associati a ciascun inquinante». A livello sanitario, il testo chiede «un maggiore diritto al risarcimento, in caso di violazione delle nuove norme», per i cittadini la cui salute sia danneggiata. Infine, i deputati propongono che oltre ai piani per la qualità dell’aria, necessari quando i paesi dell’Ue superano i limiti, tutti gli Stati membri creino tabelle di marcia per la qualità dell’aria che stabiliscano misure a breve e lungo termine per rispettare i nuovi valori limite. Dopo il voto in plenaria, il Parlamento e il Consiglio possono iniziare i negoziati (i triloghi) per arrivare alla forma finale della legge.

13 Settembre 2023
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