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1:53 pm, 12 Dicembre 23 calendario

Direttiva “colazione”: per miele e marmellata sulle etichette sia indicato luogo di produzione e raccolta

Di: Redazione Metronews
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Il Parlamento Europeo vuole che nell’Ue sia obbligatorio indicare nell’etichetta dei barattoli di miele il Paese in cui il nettare è stato prodotto e che su quella di marmellate, confetture, gelatine e simili venga espressamente indicato lo Stato in cui è stata raccolta la frutta utilizzata per realizzare il prodotto.

La “Direttiva colazione” della Ue

L’Aula di Strasburgo ha approvato poco fa a grande maggioranza, con ben 522 voti a favore, 13 contrari e 65 astenuti, la posizione negoziale sulla cosiddetta Direttiva colazione.

I Paesi di provenienza di miele e frutta utilizzati per succhi e marmellate devono comparire nelle etichette dei contenitori e, per quanto riguarda il miele, si deve istituire un sistema di tracciabilità dell’intera filiera, con un’esenzione per i piccoli apicoltori dell’Ue. Sono alcuni punti della posizione del Parlamento europeo sulla revisione delle cosiddette direttive colazione.
La riforma punta da un lato ad aggiornare le norme sulla composizione, la denominazione, l’etichettatura e la presentazione di alcuni prodotti alimentari destinati alla colazione e, dall’altro, ad aiutare i consumatori a prendere decisioni informate su prodotti come miele, succhi di frutta, marmellate, gelatine e confetture.

Secondo i deputati, nelle etichette dei contenitori di miele deve comparire il Paese in cui è stato raccolto. La stessa cosa deve valere per le etichette anteriori di succhi di frutta, confetture, gelatine, marmellate e puree di castagne zuccherate, che devono indicare il Paese di origine della frutta utilizzata.
Inoltre, secondo i deputati, nel caso in cui il miele o la frutta utilizzati provengano da più Paesi, le etichette dovranno indicare i Paesi d’origine in ordine decrescente di quantitativo, cioè in base alla loro percentuale di composizione del prodotto finale.

Limitare le frodi

«Per limitare le frodi, i deputati vogliono istituire un sistema di tracciabilità della filiera del miele, con un’esenzione per i piccoli apicoltori dell’Ue. Vogliono inoltre che l’Ue costituisca un laboratorio di riferimento per il miele per migliorare i controlli e individuare l’alterazione attraverso test sistematici», ha aggiunto il Parlamento europeo.
Inoltre, i deputati propongono che l’etichetta “contiene solo zuccheri naturali” sia permessa per i succhi di frutta e che i succhi di frutta riformulati possano essere etichettati come ‘succhi di frutta a ridotto contenuto di zuccherò.
Infine, secondo il Parlamento europeo, le nuove tecniche che rimuovono gli zuccheri presenti naturalmente nei succhi di frutta, nelle marmellate, nelle gelatine o nel latte non dovrebbero portare all’uso di dolcificanti per compensare l’effetto della riduzione dello zucchero sul gusto, sulla consistenza e sulla qualità del prodotto finale, e le etichette dei prodotti alimentari a ridotto contenuto di zucchero non dovrebbero contenere indicazioni relative a proprietà positive, come i benefici per la salute.
Con il voto di adozione della sua posizione, il Parlamento è ora pronto ad avviare i colloqui con i governi dell’Ue sulla forma finale della legge.

12 Dicembre 2023
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