Woody Allen
10:00 pm, 4 Settembre 23 calendario
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Woody Allen: “Ho avuto una vita meravigliosa”

Di: Orietta Cicchinelli
Woody Allen
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È una bella e ghiotta giornata per Venezia 80 divisa tra un “grande vecchio” del cinema come Woody Allen e una giovane, talentuosa figlia d’arte: Sofia Coppola. Sicuramente è uno di quei giorni che si ricorderanno per il ritorno in laguna, dopo 16 anni di assenza di una controversa, amata e odiata star come Woody Allen. Lunghe file per rivederlo e ascoltarlo. Tanti applausi all’ingresso in sala stampa alla Mostra del Cinema di Venezia, dove Allen presenta fuori concorso “Coup de Chance”, film (rifiutato a Cannes 2023) sull’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. L’87enne regista e attoreUsa ringrazia in inglese, quasi sorpreso, dai ripetuti applausi all’arrivo tra i giornalisti. E non si risparmia.

Un film in italiano per Woody Allen

«Dopo aver girato in Francia e in francese, girerò anche in altri paesi? Dipende. Ricevo telefonate per girare nuovi film, anche in Islanda. Se dovessi avere un’idea buona per l’Italia o per la Germania potrei considerarla. In Francia l’esperienza è stata così bella che potrei prendere in esame altre proposte. Intanto ho una bellissima idea per fare un film a New York. Se qualche folle dovesse finanziare un mio nuovo progetto, concordando con la mia sceneggiatura, girerei di nuovo volentieri a NY».

E, a proposito degli anni che volano verso un naturale “finale di stagione” Woody Allen presenta la sua ricetta: «Non possiamo lottare contro la morte. Quello che possiamo fare è non pensaci troppo: non c’è una via di fuga. Dobbiamo distrarci».

Allen: “Ma che vita meravigliosa!”

E in tema di bilanci tira le somme il regista e attore: «Sono stato sempre molto fortunato. Ho avuto due genitori che mi amavano, tanti amici, una vita bellissima, un matrimonio meraviglioso, figli, compirò 88 anni tra breve, non sono mai stato in ospedale, nulla di terribile mi è mai successo: sono stato molto fortunato. Quando ho cominciato a girare i film – spiega – tutti hanno enfatizzato le cose che facevo bene, senza ritenermi responsabile per altre; sono sempre stati generosi con me. Anche come regista sono sempre stato fortunato perché molto lodato e ho avuto rispetto e attenzioni. Ma è appena pomeriggio quindi chissà…» sorride.

Poi una considerazione lasciata cadere lì: «I miei film parlano spesso di come è capricciosa la fortuna e come essa abbia un ruolo importante nella vita». Come dire: meglio fortunati che bravi!

4 Settembre 2023
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