Roma
3:54 pm, 19 Agosto 23 calendario
3 minuti di lettura lettura

Mourinho: “Tifosi romanisti giocheranno in attacco”

Di: Redazione Metronews
Mourinho
condividi

Josè Mourinho lancia un appello ai tifosi alla vigilia di Roma-Salernitana. «Non vengo qua a piangere perché non abbiamo preso un attaccante dopo che abbiamo perso Abraham. Tutti lo sappiamo. Io alleno i giocatori che sono a disposizione. E chiedo una volta in più ai nostri tifosi che domani giochino magari da attaccanti. Abbiamo questo problema e i due che non possono giocare domani (gli squalificati Pellegrini e Dybala, ndr)». Così parlò alla vigilia di Roma-Salerninata Josè Mourinho.

Mourinho su Matic e dintorni

«Abbiamo bisogno di tutti, con bandiera o senza bandiera», aggiunge riferendosi alla protesta dei tifosi della curva sud che entreranno allo stadio 10 minuti dopo il fischio d’inizio contro il divieto di portare bandiere o striscioni grandi allo stadio che potrebbero impedire la visione della partita a chi siede in curva.

«Che posso dire sul signor Matic? Ha parlato i manager del Rennes dicendo che era da un mese che aveva contatti con lui. Credo che questo spieghi tutto». Così Josè Mourinho liquida la questione dell’addio clamoroso di Matic pochi giorni fa durante la conferenza stampa a Trigoria alla vigilia di Roma-Salernitana.

«L’uscita del signor Matic non ce l’aspettavamo, ma la Roma ha avuto una risposta immediata e fantastica. Lui ha giocato 50 partite con noi, il 75% delle gare che abbiamo disputato. Era un giocatore importante per noi, un grande giocatore, ma sono venuti Paredes e Renato, non Peppino e Tonino… Non sono giocatori ancora preparati fisicamente in maniera adeguata, ma se li recuperiamo avremo due giocatori di gran qualità e non perdiamo nulla. L’importante era sostituire Matic ed è stato fatto. Chi va via dalla Roma – aggiunge – va via piangendo perchè il gruppo è fantastico. Io stesso ho ancora contatti con molti giocatori perché siamo ancora una famiglia anche con chi non è più a Roma». E fa i nomi di Veretout e del suo pupillo Felix Afena-Gyan.

Paredes, Renato e Aouar

«Paredes, Renato e Aouar sono tre giocatori che mi piacciono. Però quante partite ha giocato Aouar l’anno scorso? Paredes alla Juve non ha fatto una grande stagione. Renato la scorsa stagione ha avuto tanti infortuni che non gli hanno permesso di giocare con continuità. Sono giocatori che devono trovare la condizione e fare una buona preparazione. Ma non si può fare paragone con altri giocatori presi da altre squadre. Ndika dovrà imparare a giocare con noi». Dice ancora Mou.

Poi un omaggio a un ex a cui è molto legato: «Mi fa male al cuore leggere certe analisi su Ibanez. Ha sbagliato un paio di partite importanti (due errori nei derby, ndr), ma sarebbe onesto dire che è stato un giocatore fantastico per noi. È sbagliato dire che chi è andato via non era importante per la Roma», aggiunge.

«Io sono positivo e non sono arrabbiato perché anche la società vuole quello che voglio io, siamo insieme, ma l’allenatore sono io e domani in campo vanno i giocatori che alleno io» chiosa Mourinho.

19 Agosto 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo