Mondiali di nuoto: doppio argento con Quadarella e Ceccon

Due argenti vanno a incrementare il bottino della spedizione italiana in questa terza giornata dei Mondiali di nuoto di Fukuoka, grazie a Simona Quadarella nel 1500 stile libero e a Thomas Ceccon, nei 100 dorso.

A quattro anni di distanza dal terzo posto di Gwangju 2019, Quadarella torna sul podio nei 1500 stile libero, preceduta dalla statunitense e campionessa olimpica Katie Ledecky che mette al collo il 20° oro mondiale della sua carriera e domina in 15’26″27. Il bronzo è della cinese Bingjie Li in 15’45″71.

La 24enne romana e regina del mezzofondo europeo, conduce una finale perfetta – trenta vasche a 31″5-31″6 di media (in batteria 31″8) – e chiude in 15’43″31 che vale la seconda prestazione personale di sempre dietro al record italiano di 15’40″89, siglato proprio in Corea quattro anni fa.

«Bella-bella questa medaglia. Sono veramente contenta e ci tenevo tanto. È il mio primo argento in un 1500 a livello internazionale, le altre le ho conquistate tutte», ha commentato Simona. «Questa gara è il mio primo amore, cominciato a Budapest 2017 con il bronzo e negli anni sono sempre cresciuta. Mi è dispiaciuto tantissimo non averla presa l’anno scorso ai mondiali e volevo riprendere il trend positivo. La costanza mi ha sempre caratterizzato e questo podio è importantissimo. Sono partita subito all’attacco. Ero molto nervosa prima di cominciare; non ho vissuto benissimo i minuti precedenti la gara, poi appena entrata in acqua l’ansia è andata via. Ci vuole tanto allenamento e anche tanto equilibrio mentale che ultimamente avevo perso e finalmente ho ritrovato».

Ceccon si «accontenta»

Un secondo posto conquistato in rimonta, invece, quello di Ceccon, che ha pagato una partenza non impeccabile e un arrivo sbagliato. Il 22enne ha dovuto cedere lo scettro di re dei 100 dorso allo statunitense Ryan Murphy – bronzo olimpico a Tokyo 2020 – che vince 52″22. Il fuoriclasse di Schio nuota in 52”27.

«Un po’ peggio rispetto a ieri, comunque diciamo che sono contento. Ho sbagliato l’arrivo, ho nuotato peggio rispetto a ieri che ero più tranquillo. Mi sentivo bene in acqua, sapevo che difendevo il titolo ma non avevo pressione. Forse non sono abituato a gareggiare in posizione centrale, vicino a loro. Dalla laterale vado meglio. Mi prendo il secondo posto, il tempo no, perché speravo qualcosina meno».

Con il risultato di oggi, Ceccon diventa il terzo nuotatore italiano a salire almeno sei volte sul podio mondiale in vasca lunga, scavalcato Massimiliano Rosolino (5); davanti a lui Gregorio Paltrinieri (8) e Federica Pellegrini (11), ma ha dinanzi a se tempo e qualità per compiere il sorpasso. Inoltre, per la prima volta nella storia del nuoto italiano in vasca lunga, Ceccon è stato in grado di salire per tre volte sul podio in due edizioni  dei campionati mondiali: Stefano Battistelli e Giorgio Lamberti a Perth 1991 e Nicolò Martinenghi a Budapest 2022 ci sono riusciti in una sola rassegna.

Mercoledì pomeriggio è in programma la finale dei 50 rana che vede tra i protagonisti anche Nicolò Martinenghi, argento nei 100 lunedì scorso.