Italia divisa in due: nord sotto la grandine, sud caldo rovente

ROMA L’Italia è ancora divisa in due: al nord pioggia, grandine e trombe d’aria; al sud temperature da record per un fine settimana “bollente”.

Pioggia e grandine al Nord Italia

In gran parte del nord, soprattutto in Lombardia e Veneto, imperversano temporale tanto forti quanto brevi in alcuni casi con grandinate al seguito e addirittura trombe d’aria che causano enormi danni anche all’agricoltura.

Stamattina una forte grandinata a Melzo ha abbattuto alberi – come in altre località -, ridotto marciapiedi in tappeti di foglie, strade come fiumi per i canali fognari ostruiti, distrutto automobili, scoperchiato tetti.

Su Gessate, nell’area industriale, oltre al nubifragio, si è abbattuta una tromba d’aria causando gravi danni, tanta paura e fortunatamente nessun ferito.

Anche l’area di Milano è interessata dal maltempo. Per questo è stata emanata un’allerta gialla (rischio ordinario) dal Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia per possibili temporali a partire dal tardo pomeriggio di oggi fino a domani, domenica 23 luglio. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile sarà attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi.

Tra la notte di ieri e la mattinata di oggi, ad essere flagellata dalla grandine è stata in particolare la provincia di Cremona. Dopo il forte nubifragio abbattutosi tra l’una e le due di notte, la grandine è tornata a colpire ancora stamattina nella bassa padana in diversi comuni tra cui Pescarolo, Cicognolo, Cappella dè Picenardi e Piadena Drizzona. Vento e grandine, alberi sradicati e allagamenti si erano già registrati nella notte con raffiche di vento fino a 80 chilometri l’ora.

Molto il lavoro per i Vigili del Fuoco e per la Protezione civile con danni soprattutto ai campi e alle strutture agricole.

Colpita anche la Romagna

Pioggia e grandine anche sui territori della Bassa Romagna tra i più colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio: un forte temporale, con venti che hanno superato i 100 km/h, ha attraversato le zone di Alfonsine, Bagnacavallo e Fusignano, nel Ravennate. Molte le chiamate ai vigili del fuoco, con segnalazioni di alberi, tettoie e danni derivati dal vento e dalla grandine. Nel ferrarese, tre le persone rimaste ferite a causa della forte grandinata, colpite le zone da Cento, Bondeno e Terre del Reno all’area sud della città capoluogo fino a Voghiera e Argenta; si segnalano danni.

Forte temporale con raffiche di vento e grandine su Bologna: il comune, su Telegram, invita alla massima attenzione a sottopassi, cartelloni stradali, alberi. Danni e disagi maggiori sono stati segnalati nella provincia in particolare a Zola Predosa, Anzola dell’Emilia e Val Samoggia, Baricella e Galliera.

Pioggia e grandine anche su Reggio Emilia dove i centinaia di fan di Harry Styles sono in coda per entrare nell’arena di Campovolo e assistere al concerto del loro beniamino.

Temperature roventi al sud Italia

Al sud prosegue le temperature roventi: oggi in Puglia si è arrivati ai 45 gradi e in Sardegna ai 48. E l’ondata di calore non smetterà fino alla metà della prossima settimana. Aumentano i casi di persone che, proprio a causa delle temperature elevate, sono costrette a rivolgersi alle cure dei medici o ad andare al Pronto soccorso degli ospedali, dove è in ferie un dottore su tre.

Le 18 città da bollino rosso oggi e domani per caldo e traffico

Sono 18 le città da bollino rosso per oggi e domani. Si tratta di Bologna, Firenze, Ancona, Perugia, Rieti, Viterbo, Civitavecchia, Roma, Latina, Napoli, Pescara, Frosinone, Campobasso, Bari, Reggio Calabria, Catania, Palermo, Cagliari.

Questo weekend è da bollino rosso anche per il traffico per strade e autostrade per i primi esodi estivi verso le località turistiche. L’allerta riguardava il mattino di oggi il pomeriggio di domani quando il bollino sarà rosso per il traffico del rientro da weekend e vacanze.

Da lunedì torna il caldo al nord

Le precipitazioni sulle regioni settentrionali offrono solo piccola tregua dal caldo, come riferisce il Centro Meteo Italiano: all’inizio della prossima settimana, infatti, ci sarà una nuova espansione dell’anticiclone africano verso il Mediterraneo centrale con temperature in netto aumento sull’Italia.

Anomalie positive più marcate sulle regioni del Centro-Sud con punte anche di 10 gradi sopra la media, e massime di nuovo sopra i 40 gradi su molte regioni.

La denuncia di Legambiente e il focus sui danni delle grandinate

«Il clima non è impazzito. Quanto sta accadendo in Italia, colpita da caldo torrido, ondate di calore, grandinate e bombe d’acqua, ha un altro nome e si chiama crisi climatica». Lo denuncia Legambiente che oggi diffonde un nuovo focus realizzato dal suo Osservatorio Città Clima con dati inediti sui danni da grandinate.

«Le immagini delle grandinate e del violento nubifragio che hanno colpito diverse regioni del Nord Italia causando danni e feriti – sottolinea Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – unite a quelle del caldo record che sta attraverso a più riprese la Penisola ci ricordano che non c’è più tempo da perdere. Non si tratta solo di maltempo ma sono gli effetti della crisi climatica a cui bisogna rispondere con interventi e politiche climatiche più lungimiranti, come ha ricordato anche la stessa Ipcc».

«Il Governo approvi il Piano di adattamento al clima»

«Il Governo Meloni esca dal suo silenzio – prosegue Ciafani – e ci dica quanto intende approvare il Piano di adattamento al clima, al momento fermo dopo la fase di Vas, Valutazione ambientale strategica, e quanto intende definire i punti chiave necessari per elaborare i Piani urbani di adattamento al clima e vincolare le risorse finanziare necessarie».

Sempre in tema di crisi climatica, Legambiente martedì 25 luglio, in occasione del tavolo tecnico interministeriale sulle concessioni demaniali, diffonderà anche i nuovi dati del Report Spiagge 2023 con un focus interamente dedicato agli eventi climatici estremi nelle aree costiere.