Padova
7:00 pm, 14 Luglio 23 calendario
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Stalker investe carabiniere, il collega spara e lo uccide

Di: Redazione Metronews
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Scene da Far West oggi pomeriggio a Padova, dove un 55enne di origini albanesi ha prima investito di proposito un carabiniere ferendolo gravemente e poi ha cercato di accoltellarlo, prima di essere ferito a morte da quattro colpi di pistola sparati dall’altro militare di pattuglia. Teatro del drammatico episodio è stata via Castelfidardo.

I due militari avevano risposto alla richiesta di aiuto arrivata da una donna, anche lei di origini albanesi, che aveva denunciato la presenza sotto casa dell’ex. Uno stalker, con precedenti, che avrebbe continuato a molestarla nonostante l’ammonimento del questore, si scoprirà in seguito.

Investito dallo stalker

I due carabinieri hanno trovato in effetti lo stalker in strada, lo hanno identificato e lo hanno invitato ad allontanarsi: lui però è risalito su un furgone e ha puntato il mezzo deliberatamente contro i due militari, investendo quello che era impegnato a scrivere il verbale, ferendolo gravemente alle gambe, essendo rimasto schiacciato tra il furgone e l’auto di servizio.

Non soddisfatto, lo stalker sarebbe poi sceso dal suo mezzo, brandendo un pugnale e si sarebbe scagliato contro il ferito. A quel punto, il collega di pattuglia ha estratto la pistola e ha sparato almeno quattro colpi per fermarlo. Due colpi lo hanno raggiunto al corpo e due alle gambe. 

Deceduto in ospedale

Ferito in modo grave, il 55enne è morto subito dopo il ricovero in ospedale. Il militare travolto dal furgone, un 40enne, ha riportato gravi lesioni e fratture alle gambe. È anch’egli ricoverato, ma le sue condizioni non destano al momento preoccupazione.

Per i Carabinieri reazione corretta

Secondo quanto si apprende, le prime valutazioni dei vertici dell’Arma propenderebbero per una reazione del militare che ha sparato del tutto corretta e in linea con il protocollo di ingaggio. Il militare che ha fatto fuoco con la pistola d’ordinanza, dopo un primo momento di shock, è rimasto sul luogo della sparatoria, collaborando con i colleghi per ricostruire nel dettaglio quei pochi minuti di follia. 

La ex coppia ha una figlia

Tra il 55enne e la sua ex, da quanto è stato ricostruito, era in corso un difficile contenzioso, dopo le denunce per stalking presentate dalla donna. Erano tuttora in corso alcuni procedimenti penali nei quali l’uomo doveva rispondere di atteggiamenti aggressivi e persecutori nei confronti della donna, con la quale aveva avuto una figlia, oggi maggiorenne.

14 Luglio 2023
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