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4:00 pm, 1 Giugno 23 calendario

Ok Europarlamento all’aumento della produzione di munizioni. Il Pd si spacca

Di: Redazione Metronews
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L’Europarlamento ha approvato – con 446 favorevoli, 67 contrari e 112 astenuti – il regolamento Asap (Act in Support of Ammunition Production) proposto dalla Commissione Ue per aumentare la produzione di munizioni nell’Ue per rifornire l’esercito ucraino e le scorte belliche dei Paesi Ue. Il dispositivo comprende, fra le altre cose, anche la possibilità che i governi nazionali finanzino la produzione di munizioni per Kiev con le risorse del Pnrr.

Il voto spacca il Pd

Una votazione che ha spaccato la delegazione del Pd (8 a favore, 6 astenuti e un contrario). Mentre nelle altre delegazioni italiane il centrodestra ha votato compatto a favore, mentre il M5S e i Verdi hanno votato contro. La linea della segretaria dem Schlein, tuttavia, non cambia: «Sì al sostegno pieno all’Ucraina, con tutti i mezzi, ma i soldi del Pnrr devono andare ai progetti per far ripartire il Paese». «Il sostegno all’Ucraina non è in discussione», però l’utilizzo dei fondi del Pnrr per acquistare armi e munizioni da inviare a Kiev, «per quanto riguarda questo governo, non è in alcun modo all’ordine del giorno», ha poi precisato rispondendo al Question time al Senato, il ministro degli Affari europei, Raffaele Fitto.

Zelensky

«Abbiamo solo bisogno di pace e per questo ogni Paese che confina con la Russia deve essere membro della Nato perchè il rischio è una spaventosa occupazione russa», ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando al summit della Comunità politica europea in Moldavia. Kiev si attende una decisione «chiara» sul suo futuro nella Nato quando i leader dell’Alleanza si incontreranno a Vilnius a luglio.

Nel corso del vertice dei leader europei in Moldavia, ha anche aggiunto di attendersi progressi sul percorso dell’Ucraina verso l’Unione Europea, a cui Kiev ha chiesto di aderire lo scorso anno. «Questo è l’anno delle decisioni. In estate, a Vilnius, al vertice Nato, serve un chiaro invito ai membri dell’Ucraina e servono garanzie di sicurezza nel percorso verso l’adesione alla Nato – ha detto Zelensky – in autunno è necessaria una decisione chiara e positiva sulla nostra adesione all’Ue. E ci stiamo anche preparando per un vertice di pace, che guiderà il mondo ad attuare congiuntamente la formula di pace». «Tutti gli alleati concordano sul fatto che l’Ucraina diventerà un membro della Nato» ma «che adesso la cosa più importante è garantire che l’Ucraina prevalga come Stato sovrano e indipendente», da commentato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

1 Giugno 2023 ( modificato il 2 Giugno 2023 | 13:31 )
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