Via al Salone del Libro, si parte con Aleksievič. Ospite l’Albania

«Le premesse sono ottime, l’auspicio è che sia un Salone bello e festoso come negli ultimi anni, ci sono gli autori, gli allestimenti sono belli, c’è di nuovo un Paese ospite, l’Albania, e una regione, la Sardegna». Così Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone del libro, la kermesse libraria ospite da domani a lunedì al Lingotto di Torino che su 115 mila mq espositivi ospiterà 573 stand e oltre 1600 eventi in 48 sale alcune delle quali sono state per la prima volta allestite all’esterno, come la Sala Oro dove domani si terrà l’inaugurazione. Il Paese ospite, l’Albania, per il suo stand gestito dal centro di cultura albanese si è ispirata al romanzo dell’autore albanese Ismail Kadare, La città di pietra, realizzando un’installazione che richiama una roccia colorata di rosso e beige in cui il visitatore può entrare a scoprire le pubblicazioni di autori del Paese delle Aquile.

«Questi anni sono stati un’esperienza importante e ho avuto il tempismo di andarmene prima di annoiarmi e, cosa più importante, prima di annoiare gli altri- ha aggiunto  Lagioia, alla vigilia dell’ultimo Salone sotto la sua direzione – Se ripenso a quando sono stato chiamato sette anni fa ho la sensazione che mi avessero chiamato per andarmi a schiantare contro un muro, invece è stata un’esperienza galvanizzante. in cui imparato doti diplomatiche che non avevo perché se sei responsabile di un’istituzione a qualcosa devi rinunciare, perché se c’è un conflitto tra il tuo pensiero e l’istituzione, se sei un bravo direttore devi privilegiare il bene dell’istituzione, quindi c’è un pò di libertà guadagnata». Cosa mancherà di più dalla sera del 22 maggio a Nicola Lagioia? «Sicuramente il rapporto con le persone con cui ho lavorato in questi anni, quando sono arrivato erano 4 o 5 oggi sono una squadra di almeno 40 persone, forte e solida, speriamo di riuscire a mantenere il rapporto di amicizia. Con editori e scrittori naturalmente continueremo a frequentarci».

La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si apre domani  giovedì 18 maggio, quando la Sala Oro di Lingotto Fiere ospiterà l’inaugurazione istituzionale (alle 11) e a seguire la lectio di Svetlana Aleksievič (in collegamento, alle 12,30). In programma è previsto un momento di saluti istituzionali (alle ore 11 in Sala Oro), per l’occasione saranno presenti il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il ministro della Cultura della Repubblica d’Albania Elva Margariti, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino.
L’inaugurazione del Bookstock, lo spazio dedicato ai giovani lettori, sarà in Arena Bookstock alle 10,45 con l’intervento di Sabino Cassese, che terrà una lezione sulla democrazia, mentre i più piccoli potranno assistere allo spettacolo Alice in WWWonderland, liberamente tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e prodotto dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus (Sala Rossa, alle 11).
Con la XXXV edizione, si aggiunge all’area del Lingotto Fiere un ulteriore spazio: la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli. Il Salone del Libro vola dunque sul tetto del Lingotto, con un palinsesto di incontri dedicati all’arte che si terranno proprio sulla storica pista. Quest’anno si aggiunge, inoltre, la Sala della Montagna, con una programmazione di eventi sul tema della narrazione d’alta quota. Tornano, poi: il Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni, il Palco Live, il campo da tennis, l’area dedicata alla ristorazione.

La Metro 1 di Torino verrà potenziata in vista del Salone del libro. Giovedì 18, domenica 21 e lunedì 22 maggio il servizio di metropolitana sarà garantito sino alle 24; come consuetudine venerdì 19 e sabato 20 i treni saranno operativi sino all’1 di notte. E durante l’orario di apertura del Salone, il servizio di metropolitana sarà incrementato in funzione dell’afflusso dei passeggeri