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10:41 pm, 3 Aprile 24 calendario
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Mirafiori, per ora nessun nuovo modello in vista

Di: Redazione Metronews
Mirafiori
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Mirafiori, per ora nessun nuovo modello in vista. Fumata grigia al tavolo presso il Mimit con Stellantis sul futuro dello stabilimento.

Mirafiori, per ora nessun nuovo modello in vista

Produrre un nuovo modello di automobile che sia competitivo e che interessi il mercato italiano. È quello che hanno chiesto ieri a Stellantis i rappresentanti dei lavoratori al tavolo convocato presso il ministero delle Imprese e del made in Italy. Una richiesta che in primis lo stesso ministro Adolfo Urso ha rimarcato al termine dell’incontro al quale hanno partecipato i sindacati, il Comune e la regione.

Nell’immediato futuro la produzione di cambi elettrificati

Per il momento all’orizzonte c’è solo la produzione di 600 mila cambi elettrificati che vedranno impiegati 500 lavoratori negli stabilimenti di Mirafiori, dove sono 17 anni che il personale è in cassa integrazione. L’obiettivo giusto secondo i rappresentanti delle istituzioni e le sigle sindacali è individuare la produzione di un veicolo che raggiunga le 200 mila unità. Un’ipotesi che al momento appare lontana.

Il ministro Urso: «Lo stabilimento dovrebbe produrre 200mila veicoli»

«È emersa una condivisione del sistema piemontese. Ma quello stabilimento deve produrre almeno 200 mila autovetture», un livello che «in una logica nazionale» permetterebbe di raggiungere «l’obiettivo di un milione di veicoli realizzati in Itala». Così il ministro Urso, al termine dell’incontro, aggiungendo: «Ci rivedremo la prossima settimana a Torino, dove è nata l’automobile italiana». Davide Mele, Responsabile Corporate Affairs di Stellantis in Italia, nel suo intervento ha sottlineato l’importanza di investire nella produzione della 500 elettrica, ribadendo che «”Torino, con Mirafiori e tutto il Piemonte, è, e lo sarà anche in futuro, la città o la Regione da cui parte tutto, il cuore pulsante di decisioni che non si limitano soltanto al nostro Paese ma che coinvolgono tutta l’attività mondiale di Stellantis».

Parole che per i sindacati non centrano il problema della produzione, dell’occupazione e delle ricadute sull’indotto. La prossima settimana ci sarà un nuovo tavolo, intanto per il 12 aprile i sindacati hanno indetto uno sciopero.

3 Aprile 2024
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