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1:17 pm, 11 Aprile 23 calendario

Trapianti, è Trento la città più generosa

Di: Redazione Metronews
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Trapianti, è Trento la città più generosa. Trento si conferma, per il secondo anno consecutivo, la più generosa tra le grandi città italiane per la donazione di organi e tessuti, così come il borgo di Geraci Siculo è ancora in testa alla classifica dei piccoli comuni, mentre tra i centri di media dimensione a primeggiare sono la pugliese Corato e l’abruzzese Guardiagrele. Questi i risultati dell’ultima edizione dell’Indice del dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti (Cnt), che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’Indice è stato pubblicato in vista della 26ma Giornata nazionale della donazione degli organi, che si celebra domenica prossima 16 aprile.

Trapianti, è Trento la città più generosa

Nella classifica della generosità tra le 44 città italiane con più di 100mila abitanti, Trento, dunque, fa il bis confermandosi prima con un indice del dono di 69,76/100: nel 2022, su 11.678 cittadini che hanno rinnovato la Cie, il 65,6% ha scelto di esprimere la propria volontà sulla donazione (34,4% gli astenuti) e tra i dichiaranti il 78,6% ha detto sì. Un tasso di consenso elevato, oltre 10 punti sopra la media nazionale che si è attestata al 68,2%. Al secondo posto a pari merito Sassari e Livorno, entrambe con un indice del dono di 67,69/100.

Sale Milano (16ma, nel 2021 era 20ma), stabile Torino al 29mo posto, guadagna una posizione Roma (da 32ma a 31ma), Napoli 39ma (era 42ma). Guadagna una posizione Roma (da 32esima a 31esima), mentre Napoli è 39esima (era 42esima).

In lieve calo le volontà di donazione

Aumentano le donazioni nel 2022, anno in cui sono stati registrati 2,8 milioni di nuove dichiarazioni di volontà alla donazione: 1,9 milioni di sì (68,2%) ma anche quasi 900mila no (31,8%), con un leggero peggioramento rispetto al 2021 quando i consensi si erano attestati al 68,9%. A esprimersi è stato il 55,5% dei cittadini che si sono recati all’anagrafe per richiedere la carta d’identità. Nel dettaglio, le percentuali di consenso maggiori sono state registrate tra le donne (71,3%, contro il 66,2% di sì espresso tra gli uomini) e tra i 35-40enni (72,6%), mentre l’opposizione alla donazione è leggermente più altra fra i giovanissimi (nel 2022 il 30,2% dei 18-25enni ha registrato un no) per poi crescere esponenzialmente oltre i 70 anni (42,4% di no tra i 70-80enni, 56,5% tra gli over 80) nell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile. Ad oggi complessivamente il Sistema informativo Trapianti ospita 15,5 milioni di dichiarazioni registrate: 11,1 milioni di sì e 4,4 milioni di no.

11 Aprile 2023
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