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3:54 pm, 1 Aprile 23 calendario

Via Rasella, ora La Russa si scusa: “Ho sbagliato a non dire che erano nazisti…”

Di: Redazione Metronews
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«Non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio». Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, si scusa per le frasi su via Rasella tornando sulle polemiche scaturite da una sua intervista in cui si soffermava sull’eccidio delle Fosse Ardeatine e sull’operazione di Gruppi di azione patriottica a Via Rasella. «Fatte salve le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio invece scusarmi con chi anche in forza di resoconti imprecisi abbia comunque trovato motivi di sentirsi offeso».

Via Rasella, La Russa e “la banda dei semi pensionati altoatesini”

La frase «Via Rasella è stata una pagina tutt’altro che nobile della Resistenza, quelli uccisi furono una banda musicale di semi pensionati e non biechi nazisti delle SS» ha ovviamente scatenato subito una bufera, l’ennesima su La Russa. Che ora dice: «Non so poi se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella Polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo. Anzi, quel che è certo, è che proprio per evitare polemiche mi sono volutamente astenuto nel dire che sull’azione partigiana di via Rasella molti, anche di sinistra, sono stati assai critici. Mi sono limitato a dire “non è stata una delle pagine più gloriose della Resistenza partigiana”», aggiunge il presidente del Senato.

“Deve dimettersi”

Le cui scuse però, visto che si tratta della seconda carica dello Stato, non bastano a placare la polemica. «Deve dimettersi», intima l’Anpi che decide di non mandare l’invito per parlare sul palco a Ignazio La Russa (stesso trattamento per il presidente della Camera, il leghista Lorenzo Fontana) in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile che si svolgeranno a Milano. «Ignazio La Russa dovrebbe avere lui la coscienza delle dimissioni da Presidente del Senato dopo le sue parole su Via Rasella perchè è palesemente inadeguato al ruolo che ricopre», dice il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo.

«Mi pare davvero che la seconda carica dello Stato si stia rivelando inadeguata a quell’incarico», tuona il presidente del Pd e della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. «Più che una gaffe ormai stanno diventando delle vere e proprie ammissioni di confusione e revisionismo storico che non aiutano e non sono nemmeno giuste», aggiunge.  «Non bastano le scuse. La Russa non può riscrivere La storia negando l’antifascismo, afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.

Lega, Durigon

«Condivido l’espressione di Landini. Il fascismo e l’antifascismo hanno in qualche modo rovinato l’Italia di quegli anni, ma non credo che oggi possano più tornare per nostra fortuna. L’antifascismo è stato sicuramente una cosa utilissima per l’Italia e se oggi abbiamo questa democrazia è proprio per questo», ha detto, sulle polemiche legate alle dichiarazioni di Ignazio La Russa sull’azione partigiana di via Rasella, il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Claudio Durigon.

Raccolta firme online per le dimissioni

“Di fronte alle parole gravissime del presidente del Senato non possiamo tacere. Abbiamo raccolto in poche ore le firme su un appello per le dimissioni di La Russa. In particolare segnaliamo quelle dei partigiani Gastone Cottino e Aldo Tortorella, dell’ex-presidente della Camera Fausto Bertinotti, del presidente dell’Arci Walter Massa, di storici, intellettuali, artisti, attivisti e ex-parlamentari. Da alcuni minuti la petizione è on line e chiediamo di firmarla a tutte le cittadine e i cittadini che si riconoscono nella Costituzione nata dalla Resistenza”. E’ quanto dice Maurizio Acerbo, segretario nazionale del partito della Rifondazione comunista e Elena Mazzoni, segretaria della federazione di Roma di Rifondazione Comunista.

1 Aprile 2023 ( modificato il 2 Aprile 2023 | 9:18 )
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