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6:31 pm, 30 Marzo 23 calendario

Bollette, da aprile elettricità a -55,3%

Di: Redazione Metronews
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Con il forte calo delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela nel II trimestre del 2023 si riduce del -55,3%.

Calo elettricità

Attuando quanto previsto dal Governo nel decreto approvato lo scorso 28 marzo, l’Arera è intervenuta sugli oneri generali di sistema azzerandoli anche per il prossimo trimestre per la generalità dei clienti gas e confermando il potenziamento dei bonus sociali elettricità e gas per le famiglie con livello Isee fino a 15.000 euro (con il livello Isee per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, che sale a 30.000 euro). Gli oneri generali di sistema vengono invece riattivati per tutti i clienti elettrici, comprese le utenze domestiche.

Tali interventi si affiancano alla conferma della riduzione Iva sulla gestione calore, sul teleriscaldamento e sul gas al 5%. Sempre per il gas viene gradualmente ridimensionata e poi azzerata nel corso del II trimestre 2023 la componente tariffaria negativa UG2, introdotta da aprile dello scorso anno da Arera e applicata ai consumi fino a 5.000 smc/anno. Una misura speciale che ha permesso di contrastare per famiglie e piccoli utenti il picco dei prezzi gas. L’andamento dei mercati energetici ha visto quotazioni all’ingrosso del gas in deciso calo nel trimestre in corso, influenzate da diversi fattori: una domanda europea in riduzione (-13% nel 2022 rispetto al 2021), una ripresa contenuta della domanda asiatica di Gnl, la ripresa operatività o nuovi terminali di liquefazione negli Stati Uniti e di rigassificazione in Europa. Le temperature miti dell’inverno 2022-2023 hanno favorito un limitato utilizzo degli stoccaggi europei (a metà marzo ancora pieni al 57% circa della loro capacità) e i prezzi a termine indicano condizioni meno tese per l’equilibrio di domanda e offerta del gas nel secondo trimestre del 2023. In questo quadro anche le quotazioni a termine dell’energia elettrica si sono mosse verso il ribasso, dopo i forti cali già registrati. Già nel primo trimestre 2023, in base ai dati di preconsuntivo, il prezzo unico nazionale dell’elettricità (PUN) infatti è risultato in calo del 36% circa rispetto al quarto trimestre 2022.

Consumatori

«Bene, ottima notizia. Una riduzione da tempo prevista». Così l’Unione nazionale consumatori commenta quanto stabilito da Arera,cioè che dal primo aprile 2023 la bolletta dell’elettricità scenderà del 55,3% nel mercato tutelato. «Certo che se il Governo non avesse rimesso gli oneri di sistema il calo sarebbe stato ancora maggiore, del 61,6% anzichè del 55,3%. Una decisione pessima che comporta una tassa implicita nascosta pari a 90 euro. Insomma, come già fatto per la benzina, si approfitta del calo del prezzo nei mercati all’ingrosso, dovuto al secondo inverno più caldo di sempre in Europa, per aumentare le imposte agli italiani, non rendendosi conto che le bollette restano ancora anomale rispetto ai tempi normali», afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

Bene per Assoutenti il fortissimo calo delle tariffe dell’elettricità deciso oggi da Arera, che determinerà rispetto ai prezzi attuali un risparmio record su base annua pari a 793 euro a famiglia. La bolletta media della luce sul mercato tutelato, considerata una famiglia tipo che consuma 2.700 kwh di energia all’anno, scende così dagli attuali 1.434 euro annui a quota 641 euro, avvicinandosi ai livelli pre-crisi, ma secondo Assoutenti, occorre considerare il ritorno degli oneri di sistema che, stando ai dati diffusi oggi da Arera, peseranno allo stato attuale per circa 82 euro a bolletta. «Tuttavia – analizza Assoutenti – le nuove tariffe che scatteranno ad aprile risultano ancora più elevate del 14% rispetto a quelle in vigore nel secondo trimestre 2021, e comportando per le famiglie del mercato tutelato una maggiore spesa pari a 79 euro annui rispetto allo stesso periodo di due anni fa».

30 Marzo 2023
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