Teatro
11:14 am, 21 Marzo 23 calendario
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Van Gogh Cafè torna all’Ambra Jovinelli

Di: Redazione Metronews
Van Gogh Cafè
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Van Gogh Cafè torna a grande richiesta a Roma, dal 30 marzo (giorno del compleanno di Van Gogh) al 1 aprile all’Ambra Jovinelli. La commedia  musicale scritta e diretta da Andrea Ortis. che trae ispirazione dalle opere e dalla straordinaria vita del celebre pittore olandese Vincent Van Gogh.

In occasione della celebrazione  𝐝𝐞𝐢 𝟏𝟕𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚, la MIC – International Company porta in scena una pièce teatrale ambientata in un café chantant parigino di metà Ottocento. Qui, la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast doc, le performance del corpo di ballo prendono vita e colore. Grazie anche a emozionanti proiezioni 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente coinvolgenti.

Van Gogh Cafè e la Parigi dell’Ottocento

In un’effervescente Parigi di metà ‘800, artisti, letterati, studiosi si incontrano all’interno dei café che, da locali di pura somministrazione e vendita di bibite, si trasformano in centri di grande fermento culturale frequentati da grandi intellettuali ed artisti dell’epoca. Sono i celebri café chantant.

Tra gli abituali avventori, gli artisti che segneranno una svolta nel panorama internazionale della storia dell’arte. Vincent Van Gogh, Pierre-Auguste Renoir,  Édouard Manet, Paul Gauguin, solo per citarne alcuni. È un’età d’oro e Parigi diventa il modello del divertimento su scala europea.Van Gogh Café è ambientato, appunto, all’interno di un café chantant, locali in cui si poteva anche assistere a spettacoli di musica, canto e ballo dal vivo e racconta la vita di Vincent Van Gogh, secondo uno schema molto originale e coinvolgente.

Van Gogh Café è gestito da Mme Odile (Floriana Monici) suadente e scaltra cantante, che riesce con grande esperienza e polso a dirigere ogni questione pratica ed umana. Nulla si muove che Mme Odile non sappia e voglia. Così musicisti e ballerine, con la complicità del cameriere Luc (Giulio Maroncelli) si preparano al debutto serale provando i brani del repertorio, vivendo le emozioni delle prove. Le confidenze da camerino, le competizioni tra ballerine, gli amori dei musicisti.

Emozioni in scena

L’equilibrio, però, è rotto da una delle ballerine, Mlle Aline (Chiara Di Loreto) che dimostra splendide doti canore, affronto che Odile non può sopportare. A questo si aggiunge l’ingresso di uno strano avventore M. Louis Philippe (Andrea Ortis). Un antiquario venuto in possesso del libro che racchiude la lunga corrispondenza in vita di Vincent Van Gogh con il fratello Theo. Storia che affascina gli abitanti del café, come affascinano le figure e i dipinti di quel libro, nel quale ben presto tutti si troveranno completamente “immersi”.

Il linguaggio si sviluppa su diversi binari che in maniera distinta e connessa portano alla luce l’animo di Vincent, la sua fiducia, i suoi tormenti. Ma anche la sua smisurata capacità di amare e sognare. In tal senso la presenza di un’orchestra dal vivo (chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso), la danza mossa tra le corde suadenti del flamenco. O tra quelle contemporanee espressive, l’allestimento visivo con animazioni 3d delle opere di Vincent Van Gogh, che immergono pubblico e interpreti in un ambiente incredibile. Danno a questo allestimento ricchezza e impatto emozionale.

21 Marzo 2023
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