balneari
6:33 pm, 10 Marzo 23 calendario

Il Consiglio di Stato boccia la proroga delle concessioni balneari

Di: Redazione Metronews
Consiglio di Stato boccia
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Il Consiglio di Stato boccia nuovamente il Governo. La nuova proroga delle concessioni balneari in essere, contenuta nel Milleproroghe, «si pone in frontale contrasto» con la direttiva Bolkenstein «e va conseguentemente disapplicata da qualunque organo dello Stato». Così i giudici del Consiglio di Stato in una sentenza pubblicata nei giorni scorsi. Nella legge con cui è stato convertito il decreto Milleproroghe l’esecutivo ha previsto infatti una ulteriore proroga delle concessioni balneari fino a tutto il 2024, con il rinvio delle gare al 2025.

Consiglio di Stato doppia bocciatura

«La sentenza del Consiglio di Stato non ci sorprende – è la replica a caldo del vicepresidente del Senato, il leghista Gian Marco Centinaio – i giudici già nel 2021 avevano preannunciato che qualsiasi proroga successiva alle concessioni balneari sarebbe stata considerata da loro priva di efficacia. Noi però rivendichiamo la norma introdotta con la conversione in legge del Milleproroghe e il diritto del Parlamento a legiferare. A maggior ragione dopo questo pronunciamento, invitiamo il governo ad accelerare sulla mappatura delle coste. Una volta che avremo chiaro il quadro di quanta parte del litorale italiano è attualmente occupato e quanto invece rimane libero, potremo dimostrare alla Commissione europea che ci sono gli spazi per consentire l’ingresso di nuovi concessionari».

Lega: «Rispettare impegni elettorali»

«Le coste italiane non possono essere considerate una risorsa scarsa – ha proseguito Centinaio – e, di conseguenza, le concessioni demaniali marittime non rientrano nella direttiva Bolkestein. Questa è la battaglia politica che la Lega si è sempre intestata in Italia e in Europa e continuerà a farlo, invitando anche gli alleati di governo a fare altrettanto, coerentemente con gli impegni presi in campagna elettorale. Non vogliamo una semplice proroga, ma una soluzione definitiva a questo problema, che da anni affligge circa 30mila imprese e che non offre un quadro normativo chiaro di riferimento nemmeno ai Comuni».

Opposizioni: «Governo faccia marcia indietro»

«Il Governo insiste con protervia nelle scelte corporative sui balneari e continua a sbattere contro il muro. Dopo l’Europa (e il Quirinale) anche il Consiglio di Stato boccia Meloni. A questo punto faccia marcia indietro anche su questo e proceda in modo intelligente alla definizione delle gare», ha commentato il deputato di Più Europa, Benedetto Della Vedova. «I rilievi del Consiglio di Stato erano noti da giorni, ma la pronuncia della sesta sezione depositata ieri rifila un’altra sonora “legnata” alla scriteriata proroga delle concessioni demaniali voluta in modo dissennato e ostinato nel decreto Milleproroghe», ha affermato il senatore Marco Croatti (M5S).

10 Marzo 2023
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