Migranti, perchè Lineker rischia il posto alla BBC

Grossi guai per Lineker alla BBC. Bufera su una leggenda del calcio inglese: Gary Lineker rischia infatti il licenziamento da commentatore principe della Bbc dopo che ha accostato la stretta sui migranti del governo conservatore al nazismo.

Un portavoce dell’emittente britannica, con cui ha un contratto record da un milione e mezzo di euro all’anno, ha fatto sapere che l’ex attaccante e capitano della nazionale dei Tre Leoni è stato convocato per «ricordargli le sue responsabilità» quale “voce” di una compagnia pubblica che si regge sul canone.

Lineker, per la BBC ha «superato il limite»

Altre fonti della Bbc hanno riconosciuto che stavolta l’opinionista che dal 1999 conduce la popolarissima trasmissione “Match of the Day” ha «superato il limite».

Nel mirino c’è il tweet con cui Lineker ha postato il video del ministro dell’Interno, Suella Braverman, che illustra l’Illegal Migration Bill.  Si tratta di un piano che nega l’asilo politico a chiunque arrivi nel Regno Unito su gommoni o barconi.  Il commento dell’ex giocatore è stato: «Buon Dio, questo è assolutamente terribile».

Anche Downing Street ha preso posizione

Sul caso ha preso posizione anche Downing Street che ha definito «inaccettabili» le critiche di Lineker.

Da Downing Street ci si rammarica del fatto che «qualcuno la cui retribuzione è pagata dai soldi del canone di lavoratori contribuenti vengano usati per una simile retorica. Che evidentemente ignora le loro legittime preoccupazione per gli attraversamenti della Manica e per l’immigrazione clandestina».

Poi Downing Street ha aggiunto che ogni decisione «spetta alla Bbc». E quindi il governo non farà ulteriori commenti.

Persino un portavoce dell’opposizione laburista ha riconosciuto che i paragoni con la Germania nazista «non sono sempre il modo migliore per affermare una posizione».

Lineker però non molla

Lineker in serata ha però ribattuto che continuerà a parlare per «le povere anime senza voce». Ed ha poi ironizzato sui «campioni della libertà di parola che chiedono il silenzio da quelli con cui sono in disaccordo».

«Non ho mai ricevuto tanto amore e tanto sostegno come oggi (a parte per i miei gol ai mondiali, forse)», ha twittato. «E voglio ringraziare ognuno di voi. Significa molto per me».