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4:40 pm, 17 Febbraio 23 calendario

Covid, nuovi casi in calo ma i decessi aumentano del 7,2%

Di: Redazione Metronews
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Sono stati 28.354 i nuovi casi positivi di Covid – con una variazione di -8,3% rispetto alla settimana precedente (quando erano stati 30.911) – nella settimana dal 10 al 16 febbraio. I decessi tornano invece a crescere, 299 nell’ultima settimana, con una variazione di +7,2% (erano stati 279 sette giorni fa). Sono stati eseguiti 536.080 tamponi con una variazione di -2% rispetto alla settimana precedente (547.026). Il tasso di positività scende al 5,3%, con una variazione di -0,4% rispetto alla settimana precedente (5,7%). È quanto emerge dal bollettino settimanale Covid del ministero della Salute. In lieve calo l’incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale: 48 ogni 100.000 abitanti tra il 10 e il 16 febbraio, contro i 52 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nello stesso periodo l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,85 (range 0,71-1,04), in aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica. È quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di Regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve aumento ma rimane sotto la soglia epidemica.

Nuovi casi giù, cresce variante Kraken

In netta crescita in Italia la sottovariante  “Kraken”, salita al 13,3% del totale dei sequenziamenti rispetto all’1% dell’ultima rilevazione. È quanto emerge dall’indagine rapida sulla diffusione delle varianti condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, pubblicata oggi ma risalente al 7 febbraio. Da cui risulta che la variante Omicron ha una prevalenza stimata al 99,9%, con la sottovariante BA.5 predominante anche se in calo e una quota di ricombinanti omicron/omicron pari al 20,7%. BA.5 rimane predominante, con una prevalenza a livello nazionale pari a 66.1% (86,3% nell’indagine precedente, del 10 gennaio 2023), con frequenze regionali/PPAA comprese tra il 40% e il 100%.

Infezione protegge come il vaccino

Chi ha contratto il Covid-19 in precedenza è protetto da una nuova infezione almeno quanto chi si è vaccinato. È quanto si sostiene in uno dei più grandi studi condotti sull’argomento. Dieci mesi dopo aver contratto il Covid, i guariti hanno mostrato un rischio inferiore dell’88% di reinfezione, ricovero e morte, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Lancet. Ciò rende questa immunità naturale «almeno altrettanto durevole, se non di più» di due dosi di vaccini Pfizer o Moderna, afferma lo studio. Gli autori hanno tuttavia sottolineato che le loro scoperte non dovrebbero scoraggiare la vaccinazione, che rimane il modo più sicuro per ottenere l’immunità.

17 Febbraio 2023
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