Il “caso Blanco” era previsto: «Voleva riprodurre il suo video»

MUSICA Colpo di scena nella vicenda di Blanco. Jessica Tua, l’imprenditrice che si è occupata della composizione di fiori devastata ieri sul palco dell’Ariston a Sanremo dal giovane cantante, dice che «era tutto previsto, sapevo che sarebbe andata così, con quella performance, diciamo, artistica. Blanco voleva riprodurre il video in cui distrugge le rose, poi magari è andato oltre, non so cosa sia successo. Ma nulla che mi abbia sorpresa».

Jessica Tua racconta: «Blanco voleva riprodurre il suo video»

«Ieri ero sul palco a occuparmi degli ultimi dettagli e Blanco mi ha fatto i complimenti quando ha visto la composizione, ha detto che l’effetto era molto bello, proprio come lo desiderava. – prosegue la florovivaista -. Non mi sono sorpresa quando è successo quello che avete visto, sapevo che l’avrebbe fatto».

«L’effetto è che oggi tutti ne parlano»

Certo, per lei che adora i fiori è stato comunque un colpo al cuore. «Io i fiori li amo e non li tratterei mai così». Perché Blanco si è comportato in questo modo? «Non lo so ma in ogni caso l’effetto è che oggi tutti ne parlano».

La titolare della ditta aggiunge che «non è stato un lavoro molto difficile, per un professionista non era una composizione complessa».

Le scuse sui social e a Amadeus erano finte?

Stamattina in conferenza stampa Amadeus aveva detto che in effetti «un calcio alle rose» era previsto, ma non quella che è apparsa come una furia devastatrice di cui discutono da stamattina educatori, psicoterapeuti, politici. In ogni caso, il talento vincitore del festival 2022 assieme a Mahmood ha chiesto scusa sul suo profilo Instagram e anche tramite Amadeus.

Ma, delle due l’una: se era tutto concordato, perché chiedere scusa? E, se non lo era perché prendere in giro tutti? Stavolta, invece di dire “E’ la stampa, bellezza”, si può affermare tranquillamente: “E’ la smania di successo, tesoro”..