Sanremo 2023
9:34 pm, 7 Febbraio 23 calendario

Benigni a Sanremo fa commuovere Mattarella

Di: Patrizia Pertuso
condividi

MUSICA Il silenzio in onore delle vittime del terremoto in Turchia. Il lunghissimo applauso al Presidente Mattarella. L’inno cantato da Gianni Morandi con tutto l’Ariston in piedi. E poi Roberto Benigni che rivolto al Presidente della Repubblica scherza: «Signor Presidente, lei è al suo secondo mandato, ma Amadeus è già al quarto e ha opzionato il quinto: non lo trova anticostituzionale? Bisogna fermarlo!».

Benigni: «La Costituzione è un’opera d’arte, un sogno»

E’ iniziata così la prima serata del Festival di Sanremo 2023 che dal registro comico passa subito ad un’ondata di emozione quando Benigni parla della Costituzione come «un sogno fabbricato da uomini svegli». Fa riferimento al padre di Mattarella e il Presidente si commuove.

«Dobbiamo far diventare il sogno realtà»

Tocca poi all’articolo 21, «quello dove c’è scritto che tutti hanno il diritto di manifestare il proprio pensiero. Questo articolo ci ha liberato dall’avere paura – dice Benigni -. Intorno a noi quelli che la pensano diversamente vengono incarcerati solo perché cantano, ballano o fanno vedere i loro capelli. L’unica maniera per fare bene in futuro è avere il passato sempre presente. La Costituzione è stato scritta ma noi dobbiamo farla vivere: dobbiamo far diventare questo sogno realtà». Dall’Ariston si alza un lungo applauso che non possiamo non condividere.

L’abito manifesto di Chiara Ferragni

Chiara Ferragni entra in scena di spalle. Con un abito elegante scuro e una stola con la scritta “Pensati libera”. E’ l’abito manifesto di questo Sanremo 2023 che l’imprenditrice dedica a tutte le donne. La citazione è di un’opera di Claire Fontaine, e come spiega la stessa Ferragni sul suo profilo instagram «”Pensati libera” è dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate». Un tema che riprenderà nel suo monologo, una lunga lettera scritta alla Chiara bambina da lei stessa.

Al via la gara tra i primi 14 artisti

Dopodiché, inizia la prima serata di gara tra i primi 14 artisti: i primi tre, Anna Oxa, Gianmaria e Mr Rain, scivolano via. Con i Brividi di Mahmood e Blanco, vincitori della scorsa edizione, è subito “effetto nostalgia”. Arriva il super favorito Marco Mengoni con le sue Due vite: lo stile è inconfondibile, il testo struggente quanto basta, la musica tipicamente sanremese. Sulle note di Combattente di Fiorella Mannoia arriva sul palco Elena Sofia Ricci per presentare la nuova fiction Rai di cui è protagonista, Fiori sopra l’Inferno tratto dal romanzo di Ilaria Tuti dal 13 su Rai1 in prima serata. La Ricci, smessi i panni della suora in Che Dio ci aiuti, indosserà quelli di Teresa battaglia, una profiler che studia i profili psichiatrici di un serial killer. Parte un siparietto tra Amadeus e la Ricci sulla “ghiandola ludica” di Morandi, quella che fa ridere sempre, tipica dei bambini. Insieme, presentano Ariete, per la prima volta a Sanremo con Mare di guai. Apre le danze del FantaSanremo battendo il cinque ad Amadeus: dieci punti e la gara parallela entra nel vivo.

Prima dell’altro super favorito, Ultimo, Morandi propone alcune canzoni “brutte” che sfociano poi nella classica Bella Belinda: l’eterno ragazzo è nel suo habitat naturale mentre il pubblico canta con lui e con Amadeus su un arrangiamento riscritto per l’occasione.

Dopo l’Alba di Ultimo, Amadeus esce dall’Ariston e con Piero Pelù va al Suzuky Stage e lì parte Gigante, il brani che l’ex Litfiba aveva portato a Sanremo 2020. Si torna all’Ariston e Morandi annuncia poi che domani sera sullo stesso palco ci saranno Francesco Renga e Nek.

Dopo l’esibizione dei Coma Cosa in L’addio («In questa canzone abbiamo raccontato cosa c’è successo nell’ultimo anno; parla di una crisi che abbiamo superato», spiegano) – brano veramente degno di nota – arrivano sul palco i Pooh, super ospiti di questa prima serata: anche in questo caso, “l’effetto nostalgia” ha la meglio con il medley composto da Amici per sempre, Dammi solo un minuto, Stai con me, Tanta voglia di lei, Pensiero, Piccola Katy e Chi fermerà la musica. Quando sul fondale vengono proiettate poi le immagini di Stefano D’Orazio che nel 1990 canta una strofa di Uomini Soli, ai tanti fan del gruppo quasi scappa la lacrimuccia.

Il ritorno al presente avviene con Elodie e la sua Due – da non confondere con Due vite di Mengoni, please. Lei è, come al solito, charmant e il suo brano uno di quelli che faranno felici le radio.

Il monologo di Chiara Ferragni

Ancora più “terrena” è Chiara Ferragni, o meglio, il suo abito: non un nude look, ma un nudo disegnato sul vestito che indossa «perché il corpo non deve mai rappresentare una vergogna». Legge una lettera, indirizzata ad una bimba, alla piccola Chiara, e mentre legge si commuove per le parole che pronuncia: «Ciao bimba, non piaccio proprio a tutti, ma penso di piacere a me stessa. Quello che faccio lo faccio per te, per la bambina che sono stata. Quando sfilavo sui red carpet pensavo di non esserne all’altezza. Ma ogni volta che ho pensato qualcosa di negativo su di me, l’ho pensato anche su di te. Tutte quelle volte che non ti sei sentita abbastanza, non era perché lo eri. Ti ci sentirai ancora, questo è uno di quei momenti, è normale che lo sia. Goditi il vento, vivi, piangi, arrabbiati, urla: fa parte del tuo percorso, fa parte di te. Vivi al massimo le montagne russe, senza paura. Se una cosa ti fa paura è la cosa giusta da fare. Sconfiggerai alcune insicurezze nella tua testa; siamo scatole che contengono meraviglie e vanno aperte con cura. Noi ci sentiamo piccole davanti  a uomini insicuri, te lo dice una che ha accettato anche che uno di loro dicesse di lei che è stato lui ad inventarla. Essere una donna non è un limite, dillo alle tua amiche. Io ci sto provando, anche in questo momento». Chapeau.

Blanco non sente la voce in cuffia e distrugge la scenografia

Avrebbe dovuto cantare il suo brano fuori concorso, ma dopo pochi secondi Blanco ha cercato di far capire alla regia che non sentiva il ritorno della sua voce negli auricolari. Dopodiché, il furore: il microfono è finito in una tasca del cantante, gli auricolari buttati via e lui se l’è presa con i vasi di fiori sul palco dell’Ariston. Tutto distrutto. Alla fine del brano ormai solo musicale è dovuto intervenire Amadeus per metter fine ai fischi del pubblico. «Era dai tempi di Bugo e Morgan che non succedeva una cosa del genere», il commento del conduttore mentre Morandi imbraccia una scopa e comincia a ripulire il palco. Come uscirne? Con un collegamento con Fiorello che fa notare che far ricantare Blanco significherebbe protrarre ancora l’orario: «Non ce la posso fare, Ama; io me ne vado… Salmo si è buttato col microfono, 1.500 euro; Blanco ha spaccato tutto; guardate la mia palpebra…». Il collegamento termina con Fiorello che sale su un’ipotetica macchina di Mattarella -«Se n’è andato quasi subito, mi sa che non gli è piaciuto Sanremo», dice scherzando – con il quale scapperà via (forse).

Gli artisti in gara domani sera

Domani sera il secondo appuntamento con altri 14 cantanti in gara. Si parte da Will con Stupido e si prosegue con i Modà (Lasciami), Sethu (Cause perse), gli Articolo 31 (Un bel viaggio), Lazza (Cenere), Giorgia (Parole dette a caso), Colapesce Dimartino (Splash), Shari (Egoista), Madame (Il bene nel male), Levante (Vivo), Tananai (Tango), Rosa Chemical (Made in Italy), LDA (Se poi domani) e Paola e Chiara (Furore).

A proposito di Paola e Chiara, il loro appello è assolutamente preciso: «Seguiteci e votateci vi faremo fare tanti punti con il FantaSanremo».

Gli ospiti di domani sera

Gli ospiti della serata saranno Al Bano e Massimo Ranieri che canteranno con Gianni Morandi, l’attore Francesco Arca, il comico Angelo Duro e gli attesissimi Black Eyes Peas, gruppo vincitore di ben 6 Grammy Awards: sarà certamente un momento in cui pochi riusciranno a restare seduti, senza ballare sui brani dell’ultimo album Elevation, uscito lo scorso novembre e che contiene le hit di successo da milioni di stream Simply The Best con Anitta ed El Alfa che al momento si trova nella Top 10 dell’Airplay radiofonico italiano, Don’t You Worry con Shakira e David Guetta che conta oltre 200 milioni di stream e che ha raggiunto la Top 3 dell’Airplay radio e della classifica italiana di Shazam, e la Top 10 dell’Airplay radiofonico europeo e della classifica globale di Shazam.

A condurre la seconda serata, accanto a Morandi e Amadeus, debutterà “la belva” Francesca Fagnani.

PATRIZIA PERTUSO

7 Febbraio 2023 ( modificato il 8 Febbraio 2023 | 0:19 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo