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3:06 pm, 24 Gennaio 23 calendario
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Marco Massa e la sua Cara Milano tra ieri e oggi

Di: Redazione Metronews
Marco Massa
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Cara Milano è il brano del cantautore milanese Marco Massa già vincitore del premio Sergio Endrigo 2011.

Marco Massa e la sua Milano

«Amo questa canzone perché vorrei che Milano non fosse soltanto la città del business, del frenetico “immobiliarismo” urbano e del capitalismo selvaggio. Mi piacerebbe riconoscerla in un luogo dove ritrovare se stessi e la propria intimità. Per far sì che questo accada, ognuno dovrebbe focalizzarsi sulla propria storia. Aggiungendo un tassello di umanità reputato importante, valorizzando ciò che per anni magari ha nascosto nel profondo di se, senza più paura di mostrarlo».“Cara Milano”, il nuovo brano del cantautore milanese Marco Massa.

Il brano, vincitore nel 2011 del Premio Sergio Endrigo e oggi riproposto in una nuova versione riarrangiata dal Maestro Marco Grasso, racconta attraverso gli occhi e la voce dell’autore una vecchia Milano. Una città ormai dimenticata, con l’obiettivo di risvegliare un’umanità sacrificata a favore del forsennato progresso degli ultimi anni. Tra ricordi, emozioni e rimpianti, “Cara Milano” parla di un amore in continua evoluzione, che segna una vita.

L’originale video

Nel videoclip, per la regia di Danilo Da Rodda, l’evoluzione della società cantata nel brano è rappresentata da una televisione a tubo catodico, immagine degli Anni ’50, che lascia il posto allo schermo di un moderno computer, simbolo del progresso frenetico che caratterizza il giorno d’oggi.

A fare da sfondo a questa metafora vi sono momenti di una live session, registrata al Mister Fantasy di Buccinasco (MI), in cui Marco Massa suona insieme al figlio Francesco (clarinetto) e alla sua band composta da Manuel Boni (chitarre), Matteo Minchillo (tastiere) e Martino Malacrida (batteria).

Il cantautore Marco Massa nasce a Milano il 5 marzo 1963. Nel 1997 pubblica il suo primo EP, “Come Un Tuareg”, e due anni dopo, nel 1999, vince il premio “Città di Recanati”, ora Musicultura, per la canzone “Come Un Tuareg”. Nel 2009 pubblica “Nelle Migliori Famiglie”, il suo primo album in cui tratta temi quali la famiglia, l’amicizia e la paternità, mentre con “Io Sono Freak”, secondo album in studio pubblicato nel 2011, sposta l’attenzione su tematiche sociali, esprimendo rabbia verso la società. In quello stesso anno vince il premio “Sergio Endrigo” per il brano “Cara Milano”.

Non solo musica

Nel 2012 pubblica il suo primo album live “A volte arriva il Jazz”, registrato presso il Blue Note di Milano con ospiti quali Francesco Baccini, Renato Sellani, Tullio De Piscopo, Armando Corsi e Massimo Moriconi.

Ma non solo musica. Nel 2015 porta in scena, insieme alla cantante jazz Tiziana Ghiglioni, “Almost Chet”, spettacolo multimediale dedicato a Chet Baker, e in quello stesso anno vince Premio Taomoda Awards: Music & Social per il suo impegno dimostrato con lo spettacolo “Clandestino”, creato insieme all’attore e amico Danilo Da Rodda, realizzato completamente al buio nell’Istituto dei Ciechi di Milano.

Nel 2016 esce “Sono Cose Delicate”, il suo ultimo album, anticipato dal singolo Con il fiato corto”. Due anni dopo, l’artista pubblica il video del brano Boxeador”, interamente girato a Cuba con la partecipazione dell’iconico pugile dell’Havana Osmany Barcelay. A settembre 2022 è uscito il singolo “Nonostante tu Nonostante io”, brano arrangiato dal direttore d’orchestra Marco Grasso in cui il cantautore trae ispirazione da artisti come Jan Bang e Jon Hassell.       

24 Gennaio 2023
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