Il Regno del Pianeta delle Scimmie spettacolare avventura in sala

Benvenuti nel travolgente film Il Regno del Pianeta delle Scimmie. Il nuovo capitolo dell’epico franchise, sbarca da oggi nelle sale italiane. E acquista nuova vita con il regista Wes Ball che ambienta il film diverse generazioni dopo il regno di Cesare. Qui le scimmie sono la specie dominante che vive in armonia e gli umani sono costretti nell’ombra. Ma un nuovo tirannico leader delle scimmie costruisce il suo impero. E una giovane, coraggiosa scimmia intraprende uno straziante viaggio che la porterà a mettere in discussione ciò che conosceva sul passato e a fare scelte determinanti sia per la sua specie che per gli umani.

Il regista Wes Ball

Inizialmente riluttante all’idea di mettere mano al franchise che lo aveva affascinato sin da ragazzo, Ball si è lasciato poi catturare da un’idea che prendeva via via piede (e forma) nella sua mente.

«Era la storia di una giovane scimmia ingenua che non sa nulla del mondo esterno, un mondo in cui Cesare è divenuto una leggenda – racconta il regista -. Se negli ultimi tre film le scimmie erano nell’età della pietra, ora stanno entrando nell’età del bronzo. Iniziamo a vedere diverse culture che si sviluppano all’interno di ciascun clan. Vediamo ciò che è accaduto al mondo che è stato abbandonato, ciò che si è eroso con l’assenza dell’umanità. Spiritualmente, Cesare è presente in tutti gli elementi di questo nuovo film – continua Wes Ball -. Le sue idee sulla moralità e la correttezza, il suo rapporto con gli umani: tutto ciò che viene esplorato da un punto di vista quasi mitologico e credo che questo sia davvero entusiasmante».

Il Regno del Pianeta delle Scimmie il cast

Il Regno del Pianeta delle Scimmie diretto da Ball (trilogia di Maze Runner), è interpretato da Owen Teague (It), Freya Allan (The Witcher), Kevin Durand (Locke & Key), Peter Macon (Shameless) e William H. Macy (Fargo). La sceneggiatura è di Josh Friedman (La guerra dei mondi), Rick Jaffa & Amanda Silver (Avatar: La Via dell’Acqua) e Patrick Aison (Prey), basata sui personaggi creati da Rick Jaffa & Amanda Silver.

La ricerca degli attori più adatti a dare vita alle scimmie è stato un processo complesso per i filmmaker. «Per qualche ragione – dice Ball – ho avuto la grandissima fortuna di trovare dei giovani attori che funzionavano benissimo insieme, creando un’alchimia immediatamente visibile sullo schermo».

La parte più cruciale è stata il casting di Noa, il giovane scimpanzé che fatica ad essere all’altezza delle aspettative di suo padre. «Avevamo bisogno di una persona con uno spirito giovanile e una sorta di innocenza – prosegue Ball -. In più, ci serviva un attore a suo agio in un pigiama grigio e tute attillate ricoperte di sensori, con una telecamera di fronte al volto, e ad andarsene in giro fingendo di essere una scimmia. Non tutti sono in grado di riuscirci». Infine, la scelta per interpretare Noa, cuore e anima della storia, è caduta su Owen Teague. «Un ragazzo delizioso, super gentile e innocente, e lavora più sodo di quanto possiate immaginare. Regge il film sulle sue spalle: un esempio per il lavoro di tutto il cast». Parola di Ball!