Carne macinata e birra: l’ultima spesa di Matteo Messina Denaro

Qualche etto di carne macinata, il detersivo per la lavatrice e un paio di birre. È questa l’ultima spesa di Matteo Messina Denaro, come hanno appurato i carabinieri del Ros.

L’ultima spesa di Matteo Messina Denaro

Il boss Matteo Messina Denaro ha fatto la spesa fino a pochi giorni prima del suo arresto, avvenuto il 16 gennaio scorso. È quanto emerge da alcuni scontrini e dalle videocamere della zona, come hanno scoperto i carabinieri del Ros che hanno inviato una informativa alla Procura. Un riscontro al fatto che Messina Denaro, ricercato per oltre 30 anni, vivesse nel covo di vicolo San Vito durante l’ultimo periodo della sua latitanza.

Indagati i due figli dell’autista del boss

Prosegue intanto l’attività investigativa dei carabinieri in seguito all’arresto dell’ultimo ricercato per mafia legato alla stagione delle bombe e della linea dura contro lo Stato. La procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati i due figli di Giovanni Luppino, l’autista di Matteo Messina Denaro, arrestato lunedì assieme al capomafia.

Sotto inchiesta sono finiti Vincenzo e Antonio Luppino, accusati di favoreggiamento aggravato. Ieri sono state perquisite le abitazioni di loro pertinenza a Campobello di Mazara (Trapani). In un’area recintata di loro proprietà è stata anche trovata dalla Polizia scientifica la Giulietta usata da Matteo Messina Denaro.

Crosetto: «La lotta alla mafia non è finita»

«La mafia ha avuto dei colpi molto forti, lo Stato ha avuto molti successi, ma la lotta a Cosa nostra, contro il male non è finita e va avanti». Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a Palermo per congratularsi con l’Arma proprio per l’arresto del boss.

«Oggi sono a Palermo per ringraziarvi del lungo lavoro svolto in questi anni, lontano dai riflettori, che ha poi permesso l’arresto di Messina Denaro. E per i successi minori, per il quotidiano sacrificio, vostro e delle vostre famiglie». Queste le parole che Crosetto ha espresso su Twitter, durante la visita al Comando Legione Carabinieri “Sicilia”.

«Alla notizia dell’arresto di Messina Denaro mi sono commosso, perché in quel momento ho pensato alle tante vittime cadute per mano della mafia. Una vittoria dei cittadini onesti. Lo Stato ha messo un altro importante tassello nella lotta tra legalità e illegalità», ha aggiunto il ministro.

(Nella foto principale il supermercato dove Matteo Messina Denaro ha fatto la spesa poco prima del suo arresto)