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11:54 am, 3 Marzo 23 calendario

Arrestata la sorella di Messina Denaro. Inquirenti al lavoro sui pizzini

Di: Redazione Metronews
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Arrestata la sorella di Messina Denaro. Arrestata la sorella del boss Messina Denaro, Rosalia indagata per associazione di tipo mafioso. La donna, che in famiglia viene chiamata da tutti ‘Rosetta’, è la maggiore delle quattro sorelle di Messina Denaro. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe aiutato per anni il fratello a sottrarsi alla cattura e avrebbe gestito per suo conto la “cassa” della “famiglia” e la rete di trasmissione dei ‘pizzini’.

Arrestata la sorella di Messina Denaro

E’ accusata di avere aiutato per anni il fratello a sottrarsi alla cattura e di avere gestito per suo conto la cassa della famiglia ma anche la rete di trasmissione dei cosiddetti ‘pizzini’, cioè i biglietti del boss contenenti informazioni e ordini. In questo modo avrebbe permesso al fratello di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la sua lunga latitanza. E’ stato un appunto dettagliato sulle condizioni di salute di Matteo Messina Denaro, scritto dalla sorella Rosalia e da lei nascosto nell’intercapedine di una sedia, a dare agli investigatori l’input che ha portato, il 16 gennaio scorso, all’arresto del capomafia.  Lo scritto è stato scoperto dai carabinieri del Ros il 6 dicembre scorso mentre piazzavano delle cimici nella abitazione della donna.

Il pizzino politico

“Essere incriminati di mafiosità, arrivati a questo punto, lo ritengo un onore. Siamo stati perseguitati come fossimo canaglie, trattati come se non fossimo della razza umana, siamo diventati un’etnia da cancellare. Eppure siamo figli di questa terra di Sicilia, stanchi di essere sopraffatti da uno Stato prima piemontese e poi romano, che non riconosciamo. Siamo siciliani e tali volevamo restare”. Così il boss Matteo Messina Denaro in un pizzino indirizzato a ‘Patrizia e Francesco’ datato 15 dicembre 2013 dopo l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcuni familiari del latitante.

Manifesto di Cosa Nostra

Il pizzino, ritrovato nell’abitazione di via Alberto Mario, è riportato nell’ordinanza del gip di Palermo Alfredo Montalto per la sorella del boss, Rosalia. “Hanno costruito una grande bugia per il popolo, noi il male loro il bene. Hanno affamato la nostra terra con questa bugia. Ogni volta che c’è un nuovo arresto si allarga l’albo degli uomini e delle donne che soffrono per questa terra, si entra a far parte di una comunità che dimostra di non lasciar passare l’insulto, l’infamia, l’oppressione e la violenza. Questo siamo e un giorno, ne sono convinto, tutto ciò sarà riconosciuto e la storia ci restituirà quello che ci hanno tolto in vita”, scriveva ancora il boss.

Il testo di questo pizzino rappresenta davvero un manifesto di Cosa nostra e al contempo una chiamata in correità dei protagonisti (cioè la destinataria diretta, Rosalia, e quelli indiretti, cioè l’altra sorella Patrizia e il nipote Francesco)”secondo il gip di Palermo Alfredo Montalto. ”Inquietanti e eversive le espressioni condivise dal capo mafia con “Rosetta” – prosegue il gip – soprattutto nelle parti in cui egli definiva la donna (e con lei l’intera associazione) ‘perseguitati, sopraffatti da uno Stato prima piemontese e poi romano che non riconosciamo’, concludendo che ”essere incriminati di mafiosità è un onore”’.

Gip su Rosetta: “Gestiva flusso denaro famiglia mafiosa”

“Una serie di importanti acquisizioni all’interno dei luoghi in uso o frequentati dai familiari di Matteo Messina Denaro consente di cristallizzare a carico innanzitutto della più grande delle 4 sorelle del latitante, Rosalia, detta ‘Rosetta’, un ricco e articolato quadro indiziario da cui emerge con chiarezza il delicato e fondamentale ruolo svolto” dalla donna “per la gestione del flusso di denaro contante a disposizione della famiglia mafiosa, tradottosi innanzitutto nella esecuzione degli ordini del fratello e nella consegna di denaro a una serie di soggetti (la cui identificazione e successiva collocazione mafiosa è pienamente in corso) e, poi, nella puntuale rendicontazione di anno in anno delle entrate e delle uscite correnti”.

Chi è Rosetta Denaro

Rosetta Messina Denaro è la madre di Lorenza Guttadauro, l’avvocata che assiste il capomafia, e moglie di Filippo Guttadauro. Quest’ultimo ha scontato la pena di 14 anni di reclusione con l’accusa di associazione mafiosa ed è tuttora in carcere al cosiddetto ‘ergastolo bianco’.

L’altro figlio di Rosalia Messina Denaro è Francesco, anche lui in carcere, per espiare una condanna a 16 anni sempre per associazione mafiosa. Le altre sorelle della donna sono Patrizia, che sta scontando una condanna per mafia, Giovanna e Bice Messina Denaro. Poi c’è un fratello, oltre a Matteo Messina Denaro, Salvatore, che è stato recentemente scarcerato per fine pena.

 

3 Marzo 2023
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