Perugia
1:46 pm, 3 Dicembre 22 calendario

Incidente nel perugino, morti 4 giovani

Di: Redazione Metronews
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Quattro giovani sono morti intorno all’una di notte in un incidente stradale nella zona di San Giustino Umbro, Perugia. Da una ricostruzione condotta dai Carabinieri, intervenuti sul posto, i quattro giovani viaggiavano a bordo di una Fiat Punto che, forse a causa della strada bagnata e della velocità sostenuta, è sbandata, è uscita di strada ed è finita contro un pilone di cemento armato.

I quattro, due ragazzi e due ragazze – una di queste 17enne – sono morti sul colpo. Oltre ai Carabinieri sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il 118.

Le quattro vittime dell’incidente

Le quattro vittime dell’incidente stradale che si è verificato la scorsa notte lungo la statale 3 Tiberina, alle porte di San Giustino Umbro, sono Natasha Baldacci, che era alla guida, Gabriele Marghi, Nico Dolfi, tutti 22enni di Città di Castello, e Luana Ballini, 17 anni di Monte Santa Maria Tiberina. Secondo quanto ricostruito, la Fiat Punto su cui viaggiavano è uscita di strada, finendo prima in una cunetta quindi contro il pilone di un ponte. Dopo aver partecipato a una festa di compleanno a Città di Castello, i ragazzi erano diretti a Sansepolcro, per andare in discoteca.

Nico Dolfi aveva giocato a pallavolo con il Città di Castello e attualmente era scoutman del Trestina di B2 femminile. Una passione condivisa con Gabriele Marghi.

Il ricordo della Riosecco calcio

La Riosecco Calcio ha voluto ricordare i due ragazzi e le ragazze morte. «Riposate in pace angeli della nostra comunità volati in cielo troppo presto, ciao ragazzi e ragazze». Così la società dilettantistica di calcio ha salutato le vittime dell’incidente stradale.

Le parole del vescovo

«Davanti a questa terribile tragedia, che ha colpito quattro famiglie nel nostro territorio della diocesi di Città di Castello, vorrei esprimere a queste famiglie tutta la mia vicinanza e il cordoglio della nostra comunità ecclesiale». Lo ha detto il vescovo di Città di Castello e Gubbio, Luciano Bedini. «Il mio pensiero – ha proseguito – va a questi quattro ragazzi che hanno perso la vita in una disgrazia imprevedibile, giovanissimi che cercavano solo di poter vivere bene la loro vita. Credo che oggi sia il momento in cui tutta la comunità debba stringersi intorno a queste famiglie, a queste case che sono state devastate da un dolore immane, perché non si sentano sole e perché sentano che il loro è il dolore di tutti noi. Il nostro desiderio di sempre è quello che i giovani possano vivere sereni e crescere bene. La preghiera che la comunità cristiana oggi alza al Signore è una preghiera che chiede davvero di custodire questi figli, pur nella lontananza del distacco, perché tutti possano sentire l’abbraccio di un Dio che è Padre, che piange con noi i suoi figli e che consola i genitori dei ragazzi».

I Comuni della Val Tiberina in lutto

La tragica notizia della morte di quattro giovani ha scosso l’intera comunità della Val Tiberina, senza distinzione di confini geografici, tra Toscana e Umbria. «Un profondo dolore – commenta il sindaco di Sansepolcro (Arezzo), Fabrizio Innocenti – che segna anche la nostra realtà. Quattro giovani vite spezzate dal destino in una serata che doveva essere di festa. Soprattutto fra ragazzi che abitano a Sansepolcro, a San Giustino, a Città di Castello o in altri centri della Val Tiberina, non esistono steccati e la frequentazione reciproca è consuetudine. Per questo la loro scomparsa ci tocca da vicino. A nome dell’Amministrazione Comunale, e certo di interpretare anche i sentimenti della nostra gente, esprimo massima vicinanza al Comune di Città di Castello e all’intera comunità dell’Altotevere Umbro così duramente colpita. E ai familiari dei giovani, straziati dal dolore, vadano le nostre più sentite condoglianze e il nostro più caloroso abbraccio».

Il Comune di Città di Castello ha annullato, in segno di lutto, gli eventi pubblici in programma per oggi. La decisione del sindaco Luca Secondi. Tre dei giovani morti nell’incidente stradale erano residenti a Città di Castello, la più giovane del gruppo era di Monte Santa Maria Tiberina. Analoga decisione è stata presa dal sindaco di San Giustino, Paolo Fratini L’incidente si è verificato nella notte proprio alle porte di San Giustino. In prossimità di una semicurva, secondo quanto ricostruito, l’auto sulla quale viaggiavano è sbandata finendo contro il pilone di un ponte.

Il cordoglio dalla Regione Umbria

La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei,ha voluto esprimere il cordoglio alle famiglie delle quattro vittime: «Esprimo il più profondo cordoglio a nome dell’amministrazione e dell’intera comunità regionale per la morte dei quattro ragazzi avvenuta questa notte nell’Alto Tevere. Ci stringiamo intorno alle famiglie colpite da questo avvenimento drammatico, a loro vanno le condoglianze e il sincero affetto di tutti gli umbri».

3 Dicembre 2022
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