Torino Teatro
12:30 pm, 18 Novembre 22 calendario

Goldin porta al Colosseo Gli ultimi giorni di Van Gogh

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Domenica dalle 18, al Teatro Colosseo, sarà di scena Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato di e con Marco Goldin che ne ha scritto il romanzo e ha realizzato anche cinque puntate di podcast. Le musiche dello spettacolo sono di Franco Battiato.

Goldin, dal romanzo allo spettacolo teatrale

Seguendo il ritmo del suo romanzo uscito da poco, Goldin sale sul palcoscenico per raccontare, con la sua consueta affabulazione appassionata e coinvolgente, le ultime settimane della vita di Vincent van Gogh. 

Nel libro alla base dello spettacolo egli immagina che Van Gogh avrebbe potuto tenere un diario proprio in quelle settimane finali e per questo gli presta la sua voce. Ovviamente mai staccandosi dai fatti realmente accaduti eppure dilatando molti vuoti e altrettanti silenzi del pittore. In quelle settimane conclusive l’artista olandese scrive tra l’altro un numero minore di lettere rispetto al solito e parla di meno della metà degli oltre settanta quadri che realizza. Il romanzo e lo spettacolo sono quindi un continuo gioco di specchi e di rimandi, tra i colori, le parole e i silenzi nei quali quasi si adagiano le musiche di Battiato.

Immagini dei quadri, i loro particolari e anche fotografie d’epoca, una nutrita e suggestiva parte filmica appositamente girata nei luoghi di Van Gogh in Provenza, tra Arles e la pianura della Crau, le amate Alpilles e l’istituto di cura per le malattie mentali di Saint-Rémy nel quale scelse di stare per un anno, ma anche nel natio Bramante da assaporare restando seduti a teatro, “immersi” dalle immagini rilanciate sui tre schermi posizionati sul palcoscenico, con proiezioni laser di altissima definizione. 

Quel diario (“un quaderno un po’ lacero, di pelle verde scura, con dei ricami dorati e il dorso nero”) viene ritrovato casualmente da Arthur Gustave Ravoux, il titolare della locanda nella quale Vincent vive tra la fine di maggio e la fine di luglio del 1890. 

Mancano due settimane alla morte del pittore e Ravoux sale nella sua camera di sottotetto per rifargli il letto e trova il cassetto dello scrittoio appena accostato. Lo apre e scopre quel diario di cui nessuno conosceva l’esistenza, ma non lo dice nemmeno a Theo.  

Gli ultimi giorni di Van Gogh al Teatro Colosseo

Da questo espediente narrativo parte anche l’azione teatrale, nel parlare quasi tra sé e sé che Goldin fa come fosse colui che accompagna Van Gogh, e dunque osservandolo lo racconta. Tutta la scenografia punta su un effetto di stupefazione davanti alle immagini dei quadri, i loro particolari e anche fotografie d’epoca. Da assaporare restando seduti a teatro, “immersi” dalle immagini rilanciate sui tre schermi posizionati sul palcoscenico, con proiezioni laser di altissima definizione. Le riprese dei luoghi sono state realizzate in Olanda, Belgio e Francia da Luca Attilii e Fabio Massimo Iaquone. Il montaggio e le animazioni video sono di Alessandro Trettenero.

Il progetto completo de Gli ultimi giorni di Van Gogh

Gli ultimi giorni di Van Gogh fa parte di un vasto progetto dal medesimo titolo, costituito dal romanzo, dalle cinque puntate che inaugurano il canale podcast dello studioso trevigiano e ovviamente la rappresentazione teatrale con il contributo eccezionale determinato dalle musiche di Franco Battiato. 

 

 

18 Novembre 2022
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