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10:59 pm, 15 Novembre 22 calendario

Missili, Varsavia mette l’esercito in stato di allerta. Convocato vertice Nato

Di: Redazione Metronews
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La Polonia ha messo reparti dell’esercito in stato di allerta.

La Nato ha convocato per domani una riunione di emergenza per fare il punto dopo la caduta di due missili su territorio polacco. La Nato terrà la riunione su richiesta della Polonia, basata sull’articolo 4 dell’Alleanza Atlantica (che recita “Le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata”), come rendono noto fonti diplomatiche europee.

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunirà domani sull’Ucraina in seguito a quanto avvenuto in Polonia.

Gli esperti: “Forse un S-300, usato sia da Ucraina che da Russia”

Sulle base delle immagini dei frammenti di missile raccolti sulla scena dell’esplosione nel villaggio polacco sul confine con l’Ucraina, in cui due persone sono rimaste uccise, è difficile secondo alcuni esperti di Difesa interpellati dalla Bbc stabilire che chi abbia sparato.

Mark Cancian, del think tank Csis, ritiene infatti che i frammenti possano appartenere ad un S-300, un tipo di missile usato per gli attacchi terra-aria sia dalle forze russe che da quelle ucraine. “Non è chiaro chi l’abbia sparato”, aggiunge J Andrés Gannon, dell’US Council on Foreign Relations. “Sappiamo che la Russia sta usando gli S-300 per gli attacchi di terra, anche se sarebbe destinato ai sistemi di difesa aerea, ma gli ucraini li usano per difendersi dai cruise”, spiega. Secondo Justin Bronk, del think tank Rusi, potrebbe anche trattarsi di un S-300, ma avvisa che ancora non ci sono abbastanza elementi per identificarlo con certezza.

L’articolo 4 della Nato

L’articolo 4 del trattato della Nato copre uno scenario in cui uno stato membro si sente minacciato da un altro Paese o un’organizzazione terroristica. “Le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata”, dice infatti l’articolo. I membri dell’Alleanza sono tenuti quindi ad avviare consultazioni su richiesta del membro che si sente minacciato, per valutare se questa minaccia esista e come contrastarla. Le decisioni dovranno essere raggiunte in modo unanime. L’articolo non prevede, quindi, che vi sia una diretta pressione ad agire.

In passato, l’articolo 4 è stato attivato diverse volte, per esempio un anno fa quando soldati turchi sono stati uccisi in un attacco in Siria. In quel caso la Nato decise di consultarsi ma non intraprese nessuna azione.

Polonia, allerta dell’esercito

“C’è stata un’esplosione nel distretto di Hrubieszów, che ha provocato la morte di due cittadini polacchi. Le autorità stanno facendo chiarezza sulla questione. Sono state implementate le procedure previste in tale situazione, aumentando la prontezza al combattimento di alcune unità e servizi militari“. Lo ha riferito Piotr Miller, il portavoce del governo, su twitter dopo la riunione del Comitato per la sicurezza riunitosi stasera a Varsavia.

Il Vice Primo Ministro e ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak “terrà un colloquio urgente con il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti oggi”, annuncia su Twitter il ministero della difesa polacco. Blaszczak parlerà anche con il capo del Pentagono Lloyd Austin.

Le procedure Nato

“Stiamo valutando le procedure di cui all’art. 4 del Patto Atlantico”, ha riferito Miller. “Il presidente polacco Andrzej Duda ha appena finito di parlare con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Verifichiamo le premesse dell’articolo 4 della Nato. Siamo in contatto con i nostri alleati e ci aspettiamo colloqui con la parte americana”.

“Ho offerto le mie condoglianze per le vittime. La Nato sta monitorando la situazione e gli alleati si stanno consultando da vicino. E’ importante che tutti i fatti siano accertati”. Lo ha scritto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, su twitter dopo aver parlato con il presidente polacco Andrzej Duda

Il consigliere per la Sicurezza nazionale americano, Jake Sullivan, ha parlato con il suo omologo polacco Jacek Siewiera, subito dopo aver ricevuto la notizia non confermata di missili russi in territorio polacco. Lo riporta una nota della Casa Bianca.

Caos sulle notizie

“E’ un caos informativo”. Così un alto funzionario dell’ufficio del primo ministro polacco ha ammesso, parlando con la Bbc, che c’è molta confusione in questo momento a Varsavia sulle notizie riguardanti il presunto missile, o missili, che avrebbero colpito un villaggio vicino al confine dell’Ucraina, provocando due vittime. “Non ho certezze e non posso confermare nulla”, ha aggiunto il funzionario.

Kiev: “Missili non sono nostri, è propaganda russa”

«La Russia ora promuove una teoria del complotto secondo cui sarebbe stato un missile della difesa aerea ucraina a cadere in territorio polacco. Questo non è vero. Nessuno dovrebbe seguire la propaganda russa o amplificarne i messaggi», ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

15 Novembre 2022 ( modificato il 16 Novembre 2022 | 0:12 )
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