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8:34 pm, 15 Novembre 22 calendario

Due missili sulla Polonia, Nato valuta risposta armata

Di: Redazione Metronews
missili russi
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Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha convocato d’urgenza una riunione del comitato per la sicurezza e la difesa nazionale. Lo ha annunciato su Twitter il portavoce del governo polacco Piot Müller senza fornire la ragione della convocazione d’urgenza che i media locali collegano alle notizie secondo le quali due missili hanno colpito una località polacca vicino al confine.

Missili sulla Polonia, 2 morti

La notizia è stata confermata dall’intelligence Usa, secondo la quale i missili hanno raggiunto il Paese Nato, uccidendo due personeSecondo quanto riportato dall’emittente polacca Radio Zet, fonti non ufficiali due missili vaganti hanno colpito una fattoria della località di Przewodow, vicino al confine con l’Ucraina. Sul posto vi sarebbero agenti di polizia, della procura e delle forze armate. Anche l’Ungheria ha convocato il suo consiglio di Difesa.

Una riunione del comitato di sicurezza nazionale polacco questa sera è stata convocata a causa di “una situazione di emergenza”. E’ quanto ha dichiarato un portavoce del governo polacco, riporta la Cnn, sottolineando che ulteriori dettagli saranno forniti dopo l’incontro. Fonti polacche hanno riferito alla Cnn che nulla è ancora confermato e che l’inchiesta sull’incidente sta continuando. Non c’è una ancora una conferma ufficiale da parte del governo polacco.

Anche il primo ministro ungherese Viktor Orban ha convocato il Consiglio di difesa dopo la caduta di missili russi su territorio polacco.

L’esame della Nato

In precedenza, Marcin Lebiedowicz, portavoce dei vigili del fuoco di Hrubieszow, a circa 35 chilometri a nord di Przewodow, ha confermato intervistato da una radio locale che nella zona sono avvenute delle esplosioni, le cui cause sono ancora da determinare. «Abbiamo ricevuto la notifica di un’esplosione nel patio di un deposito di cereali, per il momento confermiamo che qualcosa è successo e due persone sono morte», ha detto ancora. 

Dopo il lancio di missili russi in territorio polacco, la Nato esaminerà l’opportunità di una risposta come prevede l’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico siglato nel 1949. La reazione all’attacco non è automatica, anche se ne viene legittimata.

L’articolo recita infatti che «le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell’America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell’esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall’articolo 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l’azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l’uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell’Atlantico settentrionale».

Scatta solidarietà tra alleati

Gli Stati Uniti difenderanno «ogni centimetro di territorio Nato», ha ribadito il portavoce del Pentagono Pat Ryder. 

 Quella della risposta armata è una fra le opzioni previste. A chi spetta valutare la risposta della Nato? Al Consiglio di Sicurezza dei Paesi membri: «Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso», prosegue l’articolo 5, «saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorchè il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali». A marzo scorso il presidente americano Joe Biden aveva ribadito all’omologo polacco Andrzej Duda, riferendosi all’articolo 5 del Trattato, che esso costituisce un «vincolo sacro». La Polonia è membro Nato dal 1999.

Estonia e Lettonia pronte

Subito dopo la diffusione delle notizie dei missili russi che sarebbero caduti in territorio polacco, sono arrivate le dichiarazioni di solidarietà e preoccupazione da parte di Lettonia ed Estonia. “Le mie condoglianze ai nostri fratelli polacchi, il regime criminale russo ha sparato missili non solo contro i civili ucraini ma ha anche colpito il territorio della Nato in Polonia”, ha scritto su Twitter il ministro della difesa lettone Artis Pabriks.

«Le ultime notizie dalla Polonia sono delle più preoccupanti. Ci stiamo consultando in modo attento con la Polonia e gli altri Alleati. L’Estonia è pronta a difendere ogni centimetro di territorio Nato». Lo ha twittato il ministro degli Esteri estone, Usmar Reinsalu aggiungendo la sua «piena solidarietà» al Paese alleato dopo che sul territorio polacco sono caduti missili russi uccidendo due persone.

15 Novembre 2022 ( modificato il 16 Novembre 2022 | 12:51 )
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