Midterm: repubblicani verso Camera, testa a testa al Senato
L’attesa ‘red wave’, l’ondata rossa, con alcune sfide chiave ancora da decidere, non c’è stata. La ‘notte magica’ nella quale speravano i Repubblicani, secondo le indicazioni della vigilia, non è stata tale. Non è un caso che nel quartier generale del Gop, a Washington, dove il leader della minoranza repubblicana alla Camera, Kevin McCarthy, aveva annunciato una grande festa e un messaggio agli elettori per dichiarare la riconquista del Congresso, l’atmosfera sia passata, col trascorrere delle ore, dall’entusiasmo alla delusione.
La tenuta dei Democratici oltre le aspettative
In attesa di conoscere l’esito degli scontri decisivi per il Senato, soprattutto in Georgia, e di altre sfide decisive per la Camera dei rappresentanti e a livello locale, la valanga repubblicana non si è ancora materializzata. Joe Biden e il Partito democratico, secondo i risultati visti finora, sembrano aver tenuto al di là delle aspettative. Secondo le proiezioni di alcune emittenti Usa, tra cui Nbc News, il Dem John Fetterman avrebbe battuto il repubblicano Mehmet Oz per il seggio senatoriale in Pennsylvania, tra quelli decisivi per il controllo del Senato. A suscitare entusiasmo tra i Dem sono, tra le altre, le vittorie ottenute dal loro candidato governatore in Pennsylvania, Josh Shapiro, quella della senatrice Maggie Hassan in New Hampshire e della deputata Abigail Spanberger in Virginia. Tutte sfide che sembravano ad appannaggio dei Repubblicani e il cui esito positivo per i Democratici fa sperare in una sconfitta contenuta, se non in una parziale vittoria.
I Repubblicani possono consolarsi con la conquista totale della Florida, ormai non più uno ‘swing state’, dove su tutti spiccano la riconferma a governatore di Ron DeSantis e a senatore di Marco Rubio. La mancata ‘ondata rossa’ sembra essere dovuta anche alla performance, al di sotto delle attese, di alcuni dei principali candidati sostenuti da Donald Trump, a cominciare da Doug Mastriano, uno dei ‘negazionisti’ delle elezioni 2020, sconfitto da Shapiro in Pennsylvania e dello stesso Oz. L’ex presidente ha tuttavia potuto festeggiare la vittoria del ‘suo’ candidato senatoriale in Ohio, J.D. Vance.
In attesa che la lunga notte elettorale Usa si concluda, possibilmente con uno strascico di conteggi e polemiche nei prossimi giorni, Joe Biden e i Democratici possono ancora sperare in un onorevole pareggio, rispetto alla disfatta alla quale sembravano destinati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA