Festa del Cinema 2022
5:05 am, 20 Ottobre 22 calendario

Alla Festa del cinema arriva oggi James Gray

Di: P.P.
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CINEMA «Il cinema è uno strumento potentissimo per comprendere il passato. Noi in realtà pensiamo e viviamo nel passato. Crediamo a volte con il cinema di cogliere l’istantanea ma non è così, è una illusione». A pronunciare queste parole è stato Fabrizio Ferraro, regista de I morti rimangono con la bocca aperta, presentato ieri alla Festa del Cinema di Roma.

Il passato al cinema riproposto da Spielberg, Ferraro, Kairis e Akin

Il “passato” è stato, di fatto, il protagonista assoluto di ieri, tanto alla Festa del Cinema quanto nella sezione autonoma Alice nella Città (https://metronews.it/2022/10/19/festa-del-cinema-da-spielberg-a-ocelot/). C’è stato quello personale di Steven Spielberg che nel suo The Fabelmans ha raccontato la storia di un ragazzino che sogna di fare cinema, una sorta di specchio della sua vita. C’è poi il “passato storico” dello stesso Ferraro che ha portato sul grande schermo la fuga di quattro partigiani fra i monti dell’Appennino centrale nel 1944. C’è stato anche quello di Viesturs Kairis che in January, ambientato nel gennaio del 1991, ha riproposto l’invasione russa della Lettonia per reprimere l’indipendenza dichiarata il 4 maggio dell’anno prima. Infine, c’è stato quello della storia del rapper Xatar nel film Rheingold’ di Fatih Akin e quello in musica presente in Jazz Set, di Steve Della Casa e Caterina Taricano: proiettato nella sezione Freestyle, il lungometraggio dedicato all’incontro tra la musica cantautorale italiana e il jazz, mostra cosa può succedere a una canzone popolare riletta dal linguaggio jazz, quindi completamente improvvisata.

Oggi è il giorno del film Armageddon Time con Anna Hathaway

Oggi in calendario nel programma di Alice nella Città tornano gli anni Ottanta con Armageddon Time, regia di James Gray, interpretato da Anne Hathaway, Jeremy Strong, Banks Repeta, Jaylin Webb e Anthony Hopkins: il film è ambientato nel distretto del Queens, New York. Paul è un ragazzino di dodici anni che sogna di diventare un artista, a dispetto dei desideri dei suoi genitori. L’unico ad appoggiare la sua scelta è il nonno che lo aiuterà a comprendere le contraddizioni della società in cui si trova e in cui dilagano ancora razzismo e discriminazioni sociali. Un film sulla ricerca della propria affermazione e sul sogno americano di una generazione. Il film in concorso sarà proiettato per le scuole alle 11.30 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, e per il pubblico alle 21.30 all’Auditorium Conciliazione. Info su https://alice.mymovies.it/2022/

Spazio a La Stranezza di Roberto Andò

Arriva oggi anche La Stranezza di Roberto Andò, fra «finzione, teatro e vita», con Toni Servillo, Ficarra e Picone. Il film sarà presentato nella sezione Grand Public: l’anteprima si terrà alle ore 19 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.

Dopo Una storia senza nome, il regista siciliano continua a mescolare invenzione e storia, finzione e realtà, teatro e vita: nel 1920, l’omaggio per l’ottantesimo genetliaco di Verga è l’occasione per un ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello, ma un imprevisto lo porterà a conoscere due becchini, per diletto anche teatranti, che su di lui esercitano un fascino singolare. Andò dirige un cast eccezionale: Toni Servillo nella parte di Pirandello, Ficarra e Picone in quelle di Onofrio e Sebastiano.

Ci sono anche L’Innocent di Louis Garrel, (ore 18.30, Sala Petrassi, nella sezione Best of 2022) un thriller romantico, commovente e gioioso, e The Menu, di Mark Mylod, black comedy culinaria a un passo dall’horror, con un occhio alla commedia e uno al thriller. Pochi, ricchi eletti sono ammessi ai menù di cucina molecolare dello chef Slowik, interpretato dal laconico, elegante ed inquietante Ralph Fiennes, che riceve con sorniona ambiguità Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult, John Leguizamo e gli altri ospiti della serata. Non sanno quello che li aspetta. The Menu sarà presentato alle 22 nella Sala Sinopoli  per la sezione Grand Public.

Le anteprime al Concorso Progressive Cinema

Il Concorso Progressive Cinema ospiterà due anteprime al Teatro Studio Gianni Borgna. Alle 18 sarà presentato SHTTL di Ady Walter, esordiente argentino che usa il pianosequenza e il bianco e nero come strumenti per calare lo spettatore nella realtà di un mondo ebraico sull’orlo della tragedia, tra ricostruzione filologica e allusione al presente.

Con El Caso Padilla (ore 21), il cineasta cubano Pavel Giroud racconta, invece, attraverso materiali riemersi dopo cinquant’anni da un archivio governativo, le vicende del poeta Heberto Padilla.

Per la sezione Proiezioni Speciali, la Casa del Cinema ospiterà, a ingresso gratuito, Good Morning Tel Aviv di Giovanna Gagliardo, il racconto di una lunga giornata-tipo nella città più laica e cosmopolita di tutto il Medio Oriente.

Il documentario su Polanski e Horowitz

Nella stessa sezione alle ore 21.30 in Sala Petrassi, sarà proiettato Polanski, Horowitz. Hometown di Mateusz Kuda e Anna Kokoszka-Romer. Il documentario vede protagonisti Roman Polanski e Ryszard Horowitz: il regista e il fotografo furono amici da ragazzi per essere poi separati dalla persecuzione nazista degli ebrei: nel corso di una passeggiata che i due compiono lungo le vie di Cracovia riaffiorano i ricordi, soprattutto attraverso un ininterrotto dialogo punteggiato di momenti ilari e surreali.

Gli incontri di oggi alla Festa del Cinema

Il regista James Gray sarà protagonista di un incontro con il pubblico dell’Auditorium mentre alla Casa del Cinema, Paolo Virzì introdurrà la versione restaurata de La bella vita. Il regista, sceneggiatore e produttore Gray ripercorrerà con il pubblico il suo debutto sul grande schermo, avvenuto nel 1994 con Little Odessa, Premio speciale per la regia alla Mostra del Cinema di Venezia.

P.P.

 

20 Ottobre 2022 ( modificato il 19 Ottobre 2022 | 21:53 )
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