Roma
5:17 pm, 19 Ottobre 22 calendario
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Incidenti, a Roma cinque morti in quattro giorni

Di: Redazione Metronews
Incidenti Roma cinque morti
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È una lunga scia di sangue, quella lasciata negli ultimi quattro giorni sulle strade della Capitale. Cinque i morti in altrettanti incidenti a Roma. Senza contare le vittime nei comuni della Provincia.

Incidenti, a Roma cinque morti in quattro giorni

L’ultimo sinistro mortale in ordine di tempo è avvenuto ieri sera intorno alle 21:45 in via di Vigna Murata. A perdere la vita Emanuele Nolli di 51 anni. L’uomo guidava una Citroen Xara quando ha perso il controllo. L’auto è finita contro un albero. Sul posto sono accorsi vigili del fuoco, 118 e la polizia locale del XII Gruppo Monteverde. I pompieri hanno creato un varco tra le lamiere del veicolo, ma l’automobilista è morto sul colpo. Nello schianto non sono rimasti coinvolti altri mezzi e persone. Secondo i primi accertamenti a causare l’incidente potrebbe essere stata l’alta velocità.

Poco prima in via Amico Aspertini a Tor Bella monaca un incidente molto simile è costato la vita a un ragazzo di appena 20 anni, di origini egiziane. Il giovane viaggiava come passeggero su una fiat Punto. Al volante un 23 enne anch’egli di origini egiziane e ora in gravissime condizioni. L’automobilista ha perso aderenza sul terreno e l’auto ha centrato in pieno un albero.

Ci sono poi indagini in corso sulla morte di un altro giovane, un 30enne, investito nella notte tra il 16 e il 17 ottobre sulla carreggiata interna del Gra, fra gli svincoli di Tor Bella Monaca e di via Prenestina. Il ragazzo camminava a piedi, un automobilista per evitarlo ha frenato improvvisamente. Un veicolo alle sua spalle ha pero tamponato il mezzo, proiettandolo letteralmente sul 30 enne. Sul caso è al lavoro la Polizia Stradale.

Il giorno prima, domenica 16 ottobre, una ragazza statunitense di 23 anni, Kathrin Anne Butler, ha perso la vita mentre era in moto con un suo amico italiano di 26 anni sul lungomare Caio Duilio. Alle 19 del pomeriggio i due hanno impattato frontalmente una Nissan Pulsar, all’altezza di piazza Mirto. Al volante c’era un uomo di 40 anni risultato positivo ai test sulla droga. L’esito degli esami ha portato la polizia locale del X Gruppo mare all’arresto dell’automobilista. Oltretutto in auto con lui c’erano la moglie e due figli piccoli.

A chiudere questa l’unga lista c’è la morte di Gabriele Regini, il ragazzo di 21 anni finito all’alba di sabato 15 ottobre in un fossato con la sua auto, una Renault Modus, lungo via di Saponara ad Acilia. Anche in questo caso l’alta velocità sembra la causa del sinistro fatale.

Due vittime in provincia

Ci sono poi le vittime in provincia, sempre negli ultimi 4 giorni. Sabato 15 ottobre Antonio Mazzone di 55 anni è morto dopo essersi scontrato con una Jeep Renegade in via Giacomo Matteotti. La vittima viaggiava su una Honda R1. L’uomo alla guida del fuoristrada, un 50 enne, si è fermato a prestare soccorso.

Anco più drammatico l’esito di un incidente avvenuto lo scorso 7 ottobre in via di Campolimpido, tra Guidonia e Tivoli. A perdere la vita Salvatore Allocca di 48 anni. L’uomo era in sella a uno scooter Honda Sh 300 quando all’improvviso davanti a sé ha visto una postina di 50 anni aprire all’improvviso la portiere dell’auto di servizio, in via di Campolimpido. Il centauro ha provato a evitare l’ostacolo ma si è schiantato contro una cabina elettrica. Ricoverato con un’eliambulanza al policlinico Gemelli, è morto ieri pomeriggio. La portalettere, indagata in un primo momento per lesioni gravissime, deve ora rispondere di omicidio stradale.

19 Ottobre 2022
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