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3:43 pm, 8 Settembre 22 calendario

Regina: cosa è, e come scatta, l’operazione London Bridge

Di: Redazione Metronews
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Alla morte della regina Elisabetta II, scatta l’operazione London Bridge che pianifica in dettaglio come dovranno procedere la famiglia reale, le istituzioni, il corpo diplomatico, le forze armate e persino la Bbc.

Operazione London Bridge

Il piano dal nome in codice, risalente agli Anni ’60, è stato svelato nel 2017 dal Guardian. Elisabetta II è la monarca più longeva della storia del Paese e la sua dipartita è un tema dibattuto da anni.

Il piano indica dettagliatamente le misure da mettere in atto fin dalla possibile malattia della monarca: in caso di breve decorso, nella fase terminale è il medico personale ad avere accesso alla sua stanza per redigere i bollettini e tenere i contatti con l’esterno.
Nell’era di Internet è praticamente impossibile ritardare l’annuncio del decesso come avvenne per re Giorgio V nel 1936, quando il medico gli iniettò 750 milligrammi di morfina e un grammo di cocaina in un orario che consentisse al Times di riportare la notizia nell’edizione dell’indomani.

La comunicazione del decesso

A comunicare il decesso al primo ministro britannico sarà il segretario privato di Elisabetta, e subito dopo verranno avvertiti i 15 governi dei Paesi di cui Elisabetta è capo di Stato e degli altri 36 Paesi del Commonwealth (frase in codice «London Bridge is down”).

Un altro canale usato per informare è la Bbc che ha una sua procedura chiamata Rats su come comunicare il decesso della sovrana: trasmissioni interrotte e riprese con la frase «This is the Bbc from London», prima dell’annuncio.

L’operazione London Bridge segue quelle già predisposte per Giorgio VI (nome in codice era Hyde Park Corner) e per la Regina Madre Elizabeth (Tay Bridge, poi usato per Lady Diana).

Downing Street, emerge in uno dei documenti, si preoccupa della possibile ondata di rabbia del pubblico se non si riuscirà a sistemare la bandiera a mezz’asta entro 10 minuti dall’attivazione del piano e viene anche proposto di affidare il compito a un appaltatore esterno. Il giorno della morte sarà chiamato, nelle comunicazioni interne agli apparati dello stato D-Day e, a seguire, i giorni successivi fino al funerale, D+1, D+2 e via enumerando. Le mail ufficiali inviate lungo la catena gerarchica della burocrazia avranno testi predeterminati, come “siamo appena stati informati della morte di Sua Maestà” e “è richiesta discrezione”.

Le pagine nere e la processione con la bara

Fra i provvedimenti che il governo britannico prevede di adottare con la morte della regina Elisabetta vi è anche un black out dei social media pubblici. Il sito di Buckingham Palace sarà sostituito da una pagina nera con una breve dichiarazione in cui si conferma la morte della sovrana e il sito del governo e tutte le pagine social gov.uk avranno un banner nero. Non saranno pubblicati contenuti non urgenti.

La bara della sovrana sarà portata in processione da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster dove sarà esposta al pubblico per 23 ore al giorno per tre giorni. I funerali di stato si terranno dieci giorni dopo la morte. Ma la giornata non sarà festiva.

In Scozia Operazione Unicorno

In caso di morte della Regina Elisabetta II in Scozia entrerebbe in funzione l’Operazione Unicorno. A sottolinearlo sono diverse testate scozzesi, mentre cresce la preoccupazione per la salute della sovrana. Quando si tratta della sovrana, nulla è lasciato al caso. Così oltre all’operazione London bridge, che scatterà al momento della morte della Regina, è stata preparata da tempo una variante, appunto Operazione Unicorno, nell’eventualità che il decesso avvenga in Scozia, dove Elisabetta trascorre tradizionalmente l’estate, nel castello di Balmoral.
L’operazione Unicorno prevede l’immediata sospensione dei lavori al parlamento scozzese, per permettere alle autorità di prepararsi al funerale di Stato. Il parlamento, il vicino palazzo di Holyroodhouse e la cattedrale di St. Giles saranno al centro degli eventi, che porteranno a Edimburgo centinaia di migliaia di persone, fra pubblico e stampa.

La camera ardente sarà a Holyroodhouse e la bara sarà successivamente portata nella cattedrale seguendo il percorso dell’antica via della Royal mile, nel cuore di Edimburgo. Infine la bara della sovrana verrà trasportata a Londra a bordo del Royal train.

Spring Tide per Carlo

Già predisposta anche l’operazione Spring Tide che regolerà le modalità dell’ascesa al trono di Carlo, che prima dei funerali sarà impegnato in un tour del Paese. Il discorso alla nazione del nuovo Re sarà trasmesso alle 6 del pomeriggio, dopo una udienza con la prima ministra, che a sua volta sarà avvertita della morte della Regina da una telefonata in cui un funzionario pronuncerà la frase in codice London Bridge is Down.

8 Settembre 2022
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