Catturato dopo 15 giorni di caccia il cinghiale nuotatore. Sedato, è morto
Alla fine lo hanno trovato, dopo una caccia durata 15 giorni nei meandri dei canali sotterranei che dalla Darsena si dipartono nel sottosuolo Milano e che ha visto all’opera anche un gruppo di sommozzatori dei vigili del fuoco. Il cinghiale nuotatore è stato recuperato e sedato in un canale ex scolo dell’Olona la mattina di giovedì, in un’ operazione a cui hanno partecipato vigili del fuoco, polizia locale, polizia provinciale e personale della Mm.
Cinghiale morto dopo la cattura
E’ morto il cinghiale recuperato stamane all’interno di un canale, in piazza Tripoli a Milano. L’animale, una femmina, dopo il recupero, era stato sedato e avviato a un centro di recupero, ma durante il trasporto è deceduto. Tra le ipotesi dei soccorritori, la causa della morte potrebbe essere la debilitazione dovuta al lungo periodo trascorso nell’ambiente malsano dei canali fognari.
Scovato con le esche
L’ungulato avvistato il 4 agosto, nella Darsena di Milano aveva trovato un rifugio accogliente, resistendo, fino a stamattina, ai tentativi di stanarlo dalle acque del bacino artificiale. Intorno alle 7 e 30 l’ungulato che si era addentrato nelle acque di scolo dell’Olona è stato tirato fuori. Nei giorni scorsi erano state piazzate due gabbie con del cibo come esca per facilitarne la cattura.
Nei navigli anche cervi
Non è la prima volta che compaiono cinghiali nei navigli. In un caso precedente una coppia aveva fatto una brutta fine, uno era annegato e l’altro era stato abbattuto. Più frequenti i casi che hanno visto cervi finire nei navigli e salvati dai vigili del fuoco. Nella maggio parte dei casi gli animali arrivano dal parco del Ticino. Si tratta per ora di episodi isolati, diversamente dalle vere e proprie invasioni di ungulati di Roma o Genova.
© RIPRODUZIONE RISERVATA