Milano
7:00 pm, 16 Aprile 24 calendario

Giovane aggredita dall’ex in ospedale: «Una scena da film horror»

Di: Redazione Metronews
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Sono più o meno le 17. All’ospedale Città Studi arrivano insieme. Poi la giovane va a farsi visitare da un medico. Lui, un 22enne italiano, incensurato, l’aspetta armato di coltello. Aggredisce l’ex compagna e ferisce con alcuni colpi prima un infermiere di 57 anni, poi un addetto alle pulizie 56enne e, infine, un paziente 74enne che cercano di fermarlo.

La giovane aggredita esce allo scoperto e denuncia

La ragazza, ex compagna del 22enne dal quale aveva avuto una bimba, denuncia per la prima volta il comportamento ossessivo del giovane che non accettava la fine della loro relazione, e racconta quei momenti in un collegamento in diretta con “Pomeriggio Cinque”, al microfono di Ilaria Dalle Palle.

La giovane a Pomeriggio Cinque: «E’ stata una scena da film horror»

«È stata una scena da film horror – racconta -. La gente che scappava, si nascondeva negli ambulatori, nelle stanze, prendeva l’ascensore pur di nascondersi e lui che scendeva le scale con questo coltello in mano aperto che mi fissava. Avevo una visita perché mi dovrebbero assumere a partire dall’inizio del mese di maggio».

«Mi ha afferrata e ha iniziato a strattonarmi»

«Nei messaggi che ci siamo scritti durante il pomeriggio – prosegue la giovane – lo sentivo alterato e dal modo in cui scriveva avevo intuito che forse aveva anche un po’ bevuto, quindi ho detto: “ci becchiamo, almeno parliamo civilmente, cerco di calmarti perché sei evidentemente alterato”. Ma quando ci siamo incontrati non si reggeva in piedi, puzzava da morire di alcol, biascicava, continuava a ridere senza motivo: era proprio difficile parlargli. Ho fatto la visita e nel momento in cui siamo usciti lui continuava a ripetere “io quello lo devo ammazzare, quello lo devo ammazzare”, riferendosi al medico che mi ha visitata, ipotizzo. Lui, essendo sempre stato molto geloso, era infastidito che mi avesse toccata, spogliata… Ha iniziato a delirare nel momento in cui io cercavo di calmarlo, lui mi ha afferrato e ha iniziato a strattonarmi. Poi non ricordo bene cosa è successo, mi sono ritrovata a terra».

«Avevo paura che nessuno reagisse»

«Non ho chiesto tanto aiuto in modo diretto – racconta ancora la giovane – ma ho iniziato a urlare in modo che le persone mi sentissero perché nel momento in cui ho capito che mi stava per aggredire, avevo paura che nessuno reagisse. Lui era accasciato a terra, accanto a sé c’era una donna che stava chiamando la polizia. Al ché ho iniziato a vedere che lui metteva una mano nella tasca e tirava fuori un coltello. Io ho urlato “ha un coltello”. Un signore gli è andato addosso per cercare di disarmarlo, mi ricordo che era riuscito a placcarlo contro un muro e le altre persone mi hanno aiutato a scappare dentro la clinica. Non ci credevo, ho detto questo sangue lo ha provocato lui».

«A volte mi metteva le mani addosso e mi ha violentata»

Alla domanda se fosse già stato violento con lei, la ragazza risponde: «Qualche volta è successo, ma non fino a questo punto. Ogni tanto è successo che mi mettesse una mano addosso, che avesse tentato di strangolarmi. Se ci sono state delle volte che mi ha violentato? Sì, molte volte, gli dicevo semplicemente “Daniele, non ho più voglia, lasciami stare”. A lui non fregava, se non fosse per loro, i miei angeli custodi, a quest’ora non sarei neanche più qui».

Il 22enne arrestato per lesioni, atti persecutori e stalking

Il 22enne viene bloccato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e arrestato per lesioni, atti persecutori e stalking. La pm Alessia Menegazzo chiede la custodia cautelare in carcere mentre l’udienza di convalida davanti al gip si terrà domani.

 

 

 

 

16 Aprile 2024
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