Torino
4:01 pm, 28 Luglio 22 calendario
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I ragazzi di Friday for Future bloccano la A4

Di: Redazione Metronews
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Per 45 minuti hanno bloccato la rotonda di corso Giulio Cesare, imbocco dell’autostrada Torino-Milano (A4), creando non pochi problemi al traffico. Sono gli attivisti del movimento Fridays for future, che in questi giorni sono riuniti a Torino per il meeting europeo. Poi, tolto il blocco, hanno appeso uno striscione contro i combustibili fossili in cima al grattacielo di Torino Nord contraddistinto dallo sponsor di Intesa-Sanpaolo che recitava «Stop fossili fuel». Una scelta non casuale, in quanto gli attivisti ritengono che la banca faccia «green washing, finanziando contemporaneamente le aziende che inquinano». Infine gli attivisti si sono arrampicati sulla grande sfinge che al centro della rotonda pubblicizza il Museo Egizio. «Dopo giorni di discussioni, confronti, dibattiti e conferenze, ieri siamo scesx tuttx insieme per le strade della città per mettere in pratica le nostre parole contro il sistema responsabile della crisi climatica e sociale», hanno postato gli attivisti, «L’ultimo obiettivo della nostra giornata ci ricorda che la crescita di questi settori tossici non sarebbe mai possibile se non ci fossero stati i finanziamenti di colossi bancari come Intesa Sanpaolo, uno dei simboli della città di Torino».

Lo striscione appeso dagli attivisti contro Intesa-San Paolo

Le polemiche per i concerti al camping dei Fridays for Future

Intanto infuriano le polemiche per il concerto tenuto ieri sera da Max Casacci dei Subsonica, con il suo gruppo Eartphonia al Parco della Colletta, dov’è ospitato il campeggio degli ambientalisti. «Nonostante i divieti per motivi di sicurezza, all’interno del Climate Social Camp si svolgono concerti, organizzati dal centro sociale Askatasuna e da associazioni vicine al Partito democratico», hanno denunciato la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e l’assessore regionale Maurizio Marrone. «Nella Torino del sindaco Lo Russo i gruppi ambientalisti sono al di sopra delle regole?», si chiedono i due esponenti meloniani. «Evidentemente la sinistra a Palazzo Civico ha già dimenticato la lezione della tragedia di Piazza San Carlo – continuano Montaruli e Marrone – Se l’evento è organizzato da giovani “impegnati”, tra associazioni vicine al PD e centri sociali antagonisti come Askatasuna, allora è possibile fregarsene delle norme e stipare centinaia di persone sotto ad un palco pensato per ospitare dibattiti, e non concerti». «Il sindaco Lo Russo non può lavarsene le mani», hanno concluso.

Sempre oggi il segretario di SI, Nicola Fratoianni, la co-portavoce di Europa Verde ed europarlamentare Eleonora Evi, il capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione, Marco Grimaldi, hanno annunciato che domani parteciperanno al corteo organizzato a Torino dal Climate Social Camp e dai Friday For Future.

«Siamo qui per ascoltare, perché siamo convinti che le ragioni dei ragazzi siano chiare e lapalissiane. Per questo domani scenderemo in piazza con loro, perché il nostro pianeta, il nostro paesaggio e la nostra economia sono in sofferenza», hanno detto i tre esponenti politici in una conferenza stampa organizzata sulla riva del Po.

28 Luglio 2022
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