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1:03 pm, 29 Giugno 22 calendario

Draghi: “Bene Svezia e Finlandia in Nato”. Ira di Mosca: “Destabilizzante”

Di: Redazione Metronews
rischio di un coinvolgimento della Nato
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L’ira di Mosca si vede subito. Il vertice Nato a Madrid è la prova che l’Alleanza sta cercando di contenere la Russia e le offerte di adesione alla Finlandia e alla Svezia sono un fattore «destabilizzante», ha detto il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov.

Nato, la reazione di Mosca

«Il vertice di Madrid conferma e consolida la politica di questo contenimento aggressivo della Russia. Riteniamo che l’espansione dell’Alleanza sia un fattore puramente destabilizzante negli affari internazionali», ha detto, citato dalle agenzie di stampa russe.

Draghi: “Rafforzano Alleanza”

«L’Italia accoglie con favore l’adesione all’Alleanza Atlantica di Finlandia e Svezia, ai sensi dell’articolo 10 del Trattato di Washington. Si tratta di una decisione sovrana, assunta democraticamente, da due Paesi che sono membri dell’Unione Europea e che condividono i principi ispiratori dell’Alleanza Atlantica, con la quale da anni collaborano strettamente. Svezia e Finlandia rafforzeranno il carattere dell’Alleanza come comunità basata sullo stato di diritto e sui valori democratici. Con le loro capacità, i due Paesi contribuiranno in modo significativo alla sicurezza ed alla missione difensiva dell’area euro-atlantica». Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi. «La sicurezza di Finlandia e Svezia non deve essere messa a repentaglio in alcun modo – aggiunge Draghi – l’Italia afferma la sua determinazione a concorrere sin d’ora, in stretta consultazione con Finlandia e Svezia e nei modi più appropriati, alle loro esigenze di sicurezza e difesa. Conferma in proposito la validità degli impegni esistenti nel contesto europeo, ivi incluso l’articolo 42.7 del Trattato istitutivo dell’Unione Europea».

«Noi abbiamo assunto il comando Nato in Bulgaria e aiutiamo anche la Romania, c’è un pattugliamento aereo dei Baltici già da vari mesi. Le forze che verranno mandate in Romania e in Ungheria sono circa 2mila soldati, 8mila sono invece di stanza in Italia, pronti, eventualmente fosse necessario».

La Nato: “A Madrid decisioni cruciali”

Il vertice di Madrid sarà «trasformativo» e «le misure che adotteremo saranno cruciali». Lo ha ribadito il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in occasione della prima riunione tra capi di Stato e di governo del summit, riportano i media spagnoli. «Questo è lo schema della rotta per il futuro: continueremo a rafforzare la nostra capacità di difesa assicurando che l’alleanza resti unita, dimostreremo che le porte della Nato restano aperte e inviteremo Svezia e Finlandia a unirsi alla nostra organizzazione, adotteremo un pacchetto di misure di sostegno all’Ucraina», ha sottolineato Stoltenberg, «gli alleati della Nato restano a fianco dell’Ucraina».

Stoltenberg ha inoltre affermato che la Cina «pone una sfida ai nostri valori e alle nostre idee» e ha anticipato «una decisione molto importante» per quanto riguarda il fianco Sud dell’alleanza.

Il nuovo concetto strategico: “Russia è minaccia più significativa”

I leader della Nato riuniti a Madrid hanno approvato il nuovo concetto strategico dell’Alleanza, che “descrive l’ambiente di sicurezza che affronta la Nato, riafferma i nostri valori e precisa l’obiettivo fondamentale della Nato e la sua più grande responsabilità di assicurare la nostra difesa collettiva basata su un approccio a 360 gradi”. E’ quanto si legge nella dichiarazione di Madrid, nella quale la Russia viene indicata come “la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza degli alleati ed alla pace ed alla stabilità nell’area euroatlantica”. Gli alleati “continueranno a contrastare le minacce russe e a rispondere alle sue azioni ostili e a combattere il terrorismo, in modo coerente con il diritto internazionale”.

Stolenberg ribadisce: sapevamo dell’invasione in autunno

La Nato aveva già in autunno chiare informazioni di intelligence sui preparativi russi per invadere l’Ucraina. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. «Abbiamo lavorato duro per impedire che accadesse», ha sottolineato Stoltenberg.

29 Giugno 2022
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