Forestale: oltre 6.889 controlli su fiumi e laghi
La siccità che sta drammaticamente colpendo il nostro Paese a reso l’acqua un bene prezioso. Sul quale vigila l’Arma dei Carabinieri, specialità Forestale, alla quale è demandata la tutela e salvaguardia dei fiumi, torrenti e sorgenti. Un’attività che la Forestale svolge con mirate campagne di controllo che garantiscono il vitale deflusso ecologico nei corsi d’acqua per l’uso plurimo della risorsa idrica.
A marzo, aprile e maggio 2022, i Carabinieri hanno effettuato nelle principali aste fluviali del reticolo idrografico italiano una campagna per la prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali. In particolare, i Carabinieri si sono concentrati sulle violazioni in materia di:
- prelievi abusivi da corsi d’acqua e ambienti lacuali
- prelievi abusivi da pozzi;
- deviazioni d’alveo per captazione abusiva;
- furti di inerti, escavazioni di alvei di fiumi e torrenti;
- sversamenti di rifiuti in corsi d’acqua;
- scarichi illeciti.
I risultati delle indagini delle Forestale
L’attività dei Reparti, a livello nazionale, ha portato risultati di rilievo, con un totale di 6.889 controlli, l’accertamento di n. 337 illeciti amministrativi con un importo totale di sanzioni elevate pari a circa 437.800 euro; la comunicazione all’Autorità giudiziaria competente di n.201 illeciti penalmente rilevanti e n.2 arresti.
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