ucraina
12:02 pm, 23 Giugno 22 calendario

«Il gas merce rara», la Germania passa al livello “allarme”

Di: Redazione Metronews
condividi

«Il gas merce rara», la Germania passa al livello “allarme”. La Germania ha dichiarato che aumenterà il livello di allerta nell’ambito del piano di emergenza del gas per garantire l’approvvigionamento in seguito alla recente riduzione delle forniture di gasdotti dalla Russia. Il piano tedesco prevede tre step: allerta, allarme ed emergenza. «Il gas è ora una merce rara in Germania», ha detto ai giornalisti il ministro dell’Economia Robert Habeck. L’attivazione della fase due porta la Germania un passo avanti verso la terza e ultima fase che potrebbe vedere il razionamento del gas nella principale economia europea.

«Il gas merce rara», la Germania passa al livello “allarme”

Il ministro  quale ha annunciato che la Germania ha attivato l’allarme nel piano di emergenza sul gas. “Dobbiamo ridurre l’uso del gas già d’estate”, ha affermato. L’estate è “ingannevole”, “ma l’inverno arriva e dobbiamo riempire i depositi”, ha aggiunto.

Mosca: gas ridotto per problemi tecnici

Intanto Mosca rassicura l’Europa, il gas è stato ridotto per problemi tecnici, non è una provocazione politica. Le forniture di gas del Nord Stream sono temporaneamente ridotte a causa di problemi di manutenzione tecnologica. Lo assicura il Cremlino precisando che non c’è “nessuna agenda nascosta”. La stessa fonte, citata dalla Tass, precisa che la Russia “rispetta rigorosamente i suoi impegni di fornitura di risorse energetiche all’Europa”.

Riferimento a price cap entra in conclusioni vertice Ue

Intanto, nell’ultima bozza del vertice Ue che inizierà nel pomeriggio a Bruxelles è stato inserito un riferimento indiretto al price cap. Il punto in questione, su cui insiste in particolare l’Italia, indica che «alla luce dell’utilizzo dell’energia come arma da parte della Russia, richiamando le conclusioni del 30-31 maggio, il Consiglio europeo invita la Commissione europea a perseguire i suoi sforzi per assicurare una fornitura energetica a prezzi accessibili». Nelle conclusioni del vertice del 30-31 maggio si faceva riferimento, tra le possibili opzioni, anche all’introduzione di un tetto al prezzo del gas.

Cingolani: già tanto che si parli di price cap

«Deluso? Siamo partiti che non lo voleva nessuno, ora se ne parla ed è all’ordine del giorno e in Commissione ci lavorano, è un grande successo. Lasciamoli lavorare». Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

23 Giugno 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo