Milano
4:52 pm, 13 Giugno 22 calendario
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Via Bolla; dopo la maxi rissa scatta (solo) il monitoraggio

Di: Redazione Metronews
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Dopo la maxi rissa di venerdì notte nelle case Aler di via Bolla e le polemiche politiche tra Comune e Regione sulle responsabilità, c’era molta attesa per la riunione del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza che si è tenuto oggi in Prefettura. Una riunione che non sembra aver partorito misure immediate, se non un censimento dei locatari da “affinare” e un monitoraggio costante dell’area. Un po’ pochino, sia per il Pirellone – l’assessore Riccardo De Corato richiedeva l’intervento dell’esercito per gli sgombri -, sia per Palazzo Marino, che invece chiedeva un salto di qualità nella gestione dell’edilizia pubblica, ora divisa tra case del Comune affidate ad MM e case della Regione, gestite da Aler. Con risultati assai differenti (in via Bolla l’abusivismo riguarda praticamente solo le case Aler, dove supera abbondantemente il 35%).

La Prefettura, invece, ha cercato la mediazione: «Concordemente con Regione, Comune e Aler», si legge in una nota del Prefetto Petronzi, «(la Prefettura ha ritenuto, ndr) prioritaria una soluzione di “sistema” del contesto di degrado, di marginalità e di illegalità registrati in via Bolla». «Il percorso stabilito è condiviso da Regione e Comune», sottolinea non a caso il documento, che aggiunge come il prefetto «alla luce dei gravi fatti recenti» abbia disposto un «monitoraggio continuativo del quartiere a cura delle forze dell’ordine e della polizia locale».

«Sempre in piena sintonia tra le istituzioni, si sono tenute numerose riunioni operative e preparatorie che hanno consentito, nella seduta di oggi, di raccogliere gli esiti dell’ultimo censimento degli abitanti, effettuato da Aler, che sarà affinato da approfondimenti della Guardia di Finanza, sotto il profilo reddituale e patrimoniale, e dei servizi sociali del Comune», spiega sempre la Prefettura. Questo «per individuare e affrontare le fragilità familiari presenti, prima di procedere alla liberazione degli immobili destinati ad interventi di radicale ristrutturazione», mentre «procede tutti i giorni l’attività delle forze dell’ordine per impedire nuove occupazioni e per sgomberi singoli programmati nell’intero patrimonio» di Edilizia residenziale pubblica (Erp) in Milano.

«Nella seduta del 30 marzo 2022 Aler ha illustrato il piano di risanamento e riqualificazione con urgenti interventi già finanziati», conclude la nota, mentre Aler «ha già realizzato la mobilità di 71 famiglie assegnatarie e nelle prossime settimane si passerà alla fase operativa».

13 Giugno 2022
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