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6:03 pm, 12 Giugno 22 calendario
4 minuti di lettura lettura

Maxi rissa di via Bolla, accuse Comune-Regione

Di: Redazione Metronews
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Non si placano le polemiche dopo la maxi rissa scoppiata nei caseggiati popolari di via Bolla, gestiti da Aler Milano, venerdì notte. Oggi il sindaco Beppe Sala ha scritto un post su Instagram, proponendo a Regione Lombardia una gestione unitaria della case Aler. Un invito rispedito al mittente dall’assessore regionale Riccardo De Corato.

«Proviamo ad andare al di là delle colpe degli uni e degli altri», ha postato Sala, «Dobbiamo cambiare strutturalmente il modello di gestione e continuo a pensare che un’unica organizzazione per la gestione di tutte le case sarebbe la cosa migliore. Rinnoverò quindi l’invito a Regione Lombardia per ricercare una soluzione che vada in quella direzione». «Molti dei problemi nelle case popolari nascono dall’abusivismo. Il mio precedente mandato è iniziato nel 2016 e i dati dicono come abbiamo lavorato in questi anni: nelle case del Comune, quelle MM, abbiamo onestamente fatto un discreto lavoro – ha aggiunto Sala che ha postato una tabella che racconta in numeri dell’abusivismo nelle case popolari -. Non è stato così invece per le case della Regione, Aler. E tanto per essere chiari, nelle case Aler di via Bolla si arriva al 35% di abusivismo. Ovvio che i problemi sono anche altri, non c’è solo l’abusivismo. Il 10% dei milanesi vive in abitazioni di edilizia pubblica».

A rincarare la dose, anche il consigliere regionale Carmela Rozza, che oggi si è recata in via Bolla per un sopralluogo con il vicepresidente dell’ottavo municipio, sempre del Pd, Fabio Galesi: «In via Bolla regna una calma irreale, una situazione che lascia pensare che si stiano preparando atti uguali o peggiori a quelli di venerdì sera. Non c’è più tempo per le parole, io auspico che domani in Prefettura si decida di procedere con lo sgombero degli abusivi e l’inizio dei lavori di riqualificazione», ha dichiarato Rozza in una nota «quello che abbiamo trovato è la quiete prima della tempesta, con i cassonetti pieni di pezzi di legno che in un momento possono diventare spranghe, e altri mobili ammassati in un angolo del cortile. Chi pensasse che la buriana sia passata non ha capito come funzionano queste cose. Lì tutto può succedere, o si interviene subito o sarà il caos».

De Corato: «In via Bolla mandare l’esercito»

Contro il sindaco si è invece scagliato l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato: «Il ministro Lamorgese e il sindaco Beppe Sala hanno a disposizione uno stuolo di poliziotti, carabinieri e vigili che devono intervenire per effettuare gli sgomberi in quanto la legge attribuisce a loro questo compito. Aler ha appena 21 ispettori e non hanno questa competenza!», dice. Per De Corato, sulla maxi rissa «il sindaco cerca solo alibi per nascondere le sue gravi responsabilità circa il fatto che la Polizia locale nelle case Aler ha fatto molti meno sgomberi rispetto agli alloggi comunali di MM». «Il sindaco Sala dice che serve una gestione unica delle case popolari. In realtà, è soltanto un alibi per mettere le mani sul patrimonio di case popolari della Regione», prosegue De Corato, e «Lamorgese e Guerini mandino l’esercito come chiedo da tempo!».

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12 Giugno 2022
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