Acquirenti di Ita chiedono treni veloci per gli aeroporti

Gli acquirenti di Ita Airways chiedono treni veloci per gli aeroporti: bisogna garantire i collegamenti ad alta velocità, in tempi certi, per gli scali di Venezia, Linate e Fiumicino. È la richiesta arrivata da entrambe le cordate che si contendono Ita e, per farlo, sollecitano al governo garanzie certe sull’investimento strutturale ferroviario che viene ritenuto indispensabile per la crescita della nuova compagnia aerea. Ad avanzare offerte sono state la cordata svizzero-tedesca formata da Msc e Lufthansa da una parte e il fondo Certares, con la partnership commerciale di Air France-Klm e Delta Air Lines, dall’altra. Il Ministero dell’Economia non ha ancora precisato quale quota di minoranza della compagnia resterà il Tesoro. I tempi, però, sono molto rapidi: l’obiettivo infatti è quello di raggiungere un’intesa con la cordata vincente già a giugno per poter arrivare a dicembre al closing dell’operazione.

Per Ita i treni veloci

Intanto Ita Airways ha licenziato il comandante del volo AZ609 del 30 aprile da New York JFK a Roma Fiumicino, al termine di una procedura di investigazione interna. L’indagine, informa una nota, «aveva lo scopo di appurare gli accadimenti relativi alla momentanea perdita di comunicazione radio fra la cabina di pilotaggio e gli uffici predisposti al controllo del traffico aereo, in particolare durante il sorvolo dello spazio aereo francese. Tale indagine ha portato all’individuazione di un comportamento non conforme alle procedure in vigore da parte del Comandante sia durante il volo che una volta atterrato, ovvero una condotta professionale non coerente alle norme comportamentali e lavorative dettate dalla Compagnia». La compagnia ha comunque ribadito che la sicurezza del volo è sempre stata garantita secondo i più alti standard di sicurezza previsti dalla regolamentazione aeronautica.