Atletica
4:30 pm, 21 Maggio 22 calendario
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Tamberi 2° nel salto con 2,25. Jacobs punta ai 100 in 9″70

Di: Redazione Metronews
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ATLETICA – Marcell Jacobs lancia la sfida al mondo: abbasserà il record sui 100 metri. Intanto, si registra un secondo posto con 2,25 metri per Gianmarco Tamberi nella gara di salto in alto della seconda tappa della Diamond League di atletica leggera.

Tamberi secondo nel salto in alto a Birmingham

A Birmingham in Gran Bretagna, l’azzurro campione olimpico in carica, ha superato la misura al primo salto dopo aver sbagliato una volta a 2,22 e fallito tre volte la misura successiva a 2,28. La vittoria con 2,28 è andata al canadese Django Lovett; terzo il polacco Norbert Kobielski (2,25). Sui 100 metri caratterizzati da 0,2 metri al secondo di vento contrario, solo 10″13 per il canadese Aaron Brown vincitore sul giamaicano Yohan Blake (10″18). Squalificati per falsa partenza l’americano Trayvon Bromell e il britannico Zharnel Hughes.

In Diamond League non solo Tamberi: la sfida di Marcell Jacobs

Quanto all’altro eroe dell’atletica italiana, Marcell Jacobs, in una intervista all’Agi lancia un messaggio forte e chiaro al resto del mondo: «Stando ai parametri dell’allenamento sono in grado di abbassare di circa 15 centesimi il tempo di Tokyo (9″80) e quindi correre sotto i 9″70, forse anche vicino a 9″65». E così, il velocista azzurro lancia il guanto di sfida ai velocisti americani, da Fred Kerley a Kenny Bednarek, da Noah Lyles a Christian Coleman, che sabato prossimo affronterà al “Prefontaine Classic”, terza tappa della Diamond League che si svolgerà ad Eugene per quello che è un ghiotto antipasto del Mondiale di luglio dove gli Us Boys saranno “solo” tre.

Le condizioni per l’impresa sui 100 metri

«Diciamo che servono condizioni di forma e meteo ottime, pista veloce e quel leggero vento a favore. Un pista veloce? Eugene mi hanno detto che è molto veloce e quindi è un obiettivo da centrare nella gara che conta di più, ai Mondiali proprio ad Eugene», ha aggiunto Jacobs che ieri si è allenato a Torino e oggi al Salone del Libro presenterà il suo libro “Flash-La mia storia”(Piemme).

Gli obiettivi di Jacobs fino al 2028. E i prossimi impegni

Parlando degli obiettivi a lungo termine, il campione olimpico dei 100 metri, guarda fino al 2028. «Mi piacerebbe riconfermarmi alle Olimpiadi di Parigi 2024 e fare qualcosa di importante anche a Los Angeles 2028. Io ho iniziato dopo gli altri, il mio corpo non è stato spremuto da giovane», ha detto Marcell che a settembre sul lago di Garda sposerà la fidanzata Nicole Daza. Scorrendo l’agenda degli impegni sportivi, Jacobs ha già definito gli appuntamenti più importanti della stagione, almeno quelli prima dei Mondiali. «Adesso farò Eugene, poi il 9 giugno il Golden Gala a Roma, il 16 sarò a Oslo, a fine giugno gareggerò agli Italiani assoluti (Rieti) e poi vediamo se farò una gara prima dei Mondiali. Ad agosto ci sarà qualche meeting e farò sicuramente gli Europei a Monaco di Baviera – ha detto il 27enne portacolori delle Fiamme Oro -. I 200 ? Vediamo se riusciamo ad inserirli, eventualmente dopo i Mondiali».

Una vita completamente trasformata da Tokyo

Dal primo agosto dello scorso anno quando a Tokyo vinse a sorpresa i 100 metri olimpici, la vita di Marcell Jacobs è cambiata. «Sì, la mia vita è cambiata sotto tanti aspetti, la gente per strada ti riconosce, ti chiede di fare delle foto, ti ringrazia per le emozioni ma la cosa più bella è sapere di aver emozionare le persone – spiega all’Agi -. La vita quotidiana è cambiata poco, tanto tempo al campo per gli allenamenti, mentre dedico molto più tempo alla famiglia. E’ difficile diventare il numero uno ma restarci è ancor più difficile».

L’allenamento a Roma con lo “scudo”

Jacobs a Roma si allena anche con lo “scudo”. «Sostanzialmente si corre dentro uno scudo con all’interno telecamere, sensori che misurano ampiezza e frequenze, che senza la forza dell’aria riesci a raggiungere velocità e frequenza che altrimenti non raggiungeresti». L’esordio stagionale era previsto il 7 maggio a Nairobi ma un virus intestinale ha costretto Marcell prima ad un ricovero in pronto soccorso e poi a rinunciare alla gara. «E’ stata una parte che non ci voleva, stavo bene, ero in ottime condizioni e quel problema mi ha fatto perdere 3 chili di muscolo perchè di grasso non c’è. A Savona (ha corso 9″99, ndr) ho notato che energicamente non avevo recuperato completamente».

21 Maggio 2022
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