Atletica
7:51 pm, 31 Luglio 23 calendario
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Il dt La Torre: «Jacobs stringe i denti, punta dritto a Budapest»

Di: Redazione Metronews
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«In un angolo c’è sempre la speranza di veder ritornare Marcell protagonista. Io credo che sia lui che Paolo Camossi stiano facendo un lavoro molto saggio e solo gli sciocchi possono pensare che un atleta si alleni per non gareggiare. Assieme stanno facendo un lavoro certosino per arrivare a Budapest: poi ce lo diranno nei prossimi giorni, potrebbe anche accadere». Lo ha detto all’AGI Antonio La Torre, direttore tecnico delle squadre nazionali italiani di atletica leggera, rispondendo alla domanda se Marcell Jacobs (foto Lapresse) sarà presente o meno alla gara dei 100 metri dei Campionati mondiali di Budapest (19-27 agosto).

Jacobs e il team azzurro per Budapest

L’Italia Team che sarà presente nella capitale ungherese sarà svelata nei prossimi giorni (circa 70-80 atleti) anche perchè, oltre agli atleti in possesso dello standard di partecipazione, ci saranno le quote (target number) assegnate dalla federazione mondiale in base ai ranking.

Una stagione tormentata

Jacobs, primatista europeo con 9″80, crono ottenuto nella trionfale finale olimpica di Tokyo 2020, in questa stagione ha gareggiato una sola volta, il 9 giugno a Parigi dove ha corso in 10″21. Il campione delle Fiamme Oro a metà giugno, in accordo con la direzione tecnica delle squadre nazionali azzurre, non aveva partecipato al Campionato europeo a squadre. Il motivo era legato alla «condizione di flogosi perineurale con stasi vascolare dell’emergenza dello sciatico a livello del forame ischiatico della coscia destra, situazione determinata molto probabilmente da una trazione muscolare del piriforme». Prima del ritorno alle competizioni ci sarà una valutazione complessiva del quadro clinico, da test di forza muscolare specifica ed una neuro-risonanza magnetica.

La Torre: «La staffetta snobbata forte anche senza Jacobs»

«Per Marcell il momento della competizione è il momento del coronamento di tutti i grandissimi sacrifici – ha aggiunto La Torre all’AGI a margine dei Campionati italiani assoluti di Molfetta -. La dedizione è un esempio comunque, al di là della presenza o meno a Budapest, di quanto loro (rivolto a Paolo Camossi e Marcell, ndr) stanno facendo con estrema passione, impegno ed attenzione e noi tifiamo in quella direzione». La Torre ha poi elogiato l’ottima prestazione della staffetta veloce maschile: «Quello che la 4×100 ha fatto a Grosseto, dopo che all’estero ci hanno snobbato, a Londra ci hanno negato una corsia, e noi siamo campioni olimpici, correndo in 38″04, dice tutto della potenzialità di un quartetto anche senza Marcell Jacobs».

31 Luglio 2023
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