Monghidoro, difende il fratellino e i bulli lo accoltellano

Difende il fratellino ma la gang di bulli lo ferisce con tre coltellate. L’aggressione è avvenuta mercoledì pomeriggio intorno alle 16,30 nel centro di Monghidoro, a pochi metri dalla caserma dei Carabinieri.

Monghidoro, difende il fratellino e i bulli lo accoltellano

Secondo la ricostruzione dei militari il 17enne sarebbe accorso in aiuto del fratello minore, che la gang aveva preso di mira. Sembra infatti che il piccolo fosse finito nel mirino dei bulli che lo insultavano e offendevano sui social.

Così ci sarebbe stato l’incontro chiarificatore in centro. Dalle parole si è passati ai fatti ed il bullo, accompagnato anche da alcuni amici della gang, ha estratto dalla tasca un coltello e ha colpito il 17enne con fendenti all’addome, all’inguine e alla schiena. Alcuni passanti hanno chiamato i Carabinieri, che hanno fermato i bulli e hanno sequestrano la lama.

Il ragazzo ferito è in rianimazione

Il 17enne che, nel frattempo si era recato nella vicina farmacia per chiedere aiuto, è stato medicato e trasportato al Pronto Soccorso dove ad oggi si trova ricoverato in rianimazione. L’aggressore, un ragazzino di 15 anni, è stato condotto presso il Centro di Giustizia Minorile del Pratello ed è detenuto con l’accusa di tentato omicidio. Pochi giorni fa un altro episodio simile. Era il primo maggio ed un 17enne accoltellò un ragazzo di 27 anni davanti ad un locale di via Zamboni.

Criminalità: spaccio in tenda vicino al laghetto

Sul versante della piccola criminalità, la polizia ha fermato un pusher. Singolare l’espediente utilizzato da un italiano di 37 anni che, partito da via Zanardi, si era accampato con una tenda nei pressi di un laghetto di pesca sportiva in via del Rosario. Gli agenti lo hanno seguito e dopo aver perquisito la tenda e l’auto hanno rinvenuto e sequestrato 2 etti di marijuana, 2 grammi di cocaina, 30 di hashish e oltre 6mila euro in contanti.

Nei guai anche una giovane coppia di italiani che è stata fermata mentre stava salendo sul treno a Bologna. Nello zaino del 36enne trovati 2 etti e mezzo di hashish.