Bologna
7:41 pm, 5 Maggio 22 calendario

Al Sant’Orsola il primo caso di Omicron 4 a Bologna

Di: Redazione Metronews
Omicron 4 al Sant'Orsola
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I medici del Sant’Orsola hanno trovato un caso di Omicron 4. È il primo caso a Bologna ed è il terzo in tutta Italia dopo quello individuato a Monza e quello di Reggio Calabria.

Al Sant’Orsola il primo caso di Omicron 4 a Bologna

Il personale sanitario ha riscontrato il virus su un paziente ricoverato presso il Sant’Orsola. Il soggetto, asintomatico, ha effettuato il tampone molecolare al momento dell’accesso in ospedale e la variante è stata individuata dal laboratorio di Microbiologia diretto dalla dottoressa Tiziana Lazzarotto.

Diffusione superiore alle varianti precedenti

Secondo gli esperti questa nuova forma di Coronavirus potrebbe avere una capacità di diffusione anche superiore di quella riscontrata nella variante Omicron 1 e Omicron 2. Ma non solo. In tutta l’Emilia-Romagna sono stati individuati ben 7 casi di Xj che, per dirla in modo semplicistico, è un mix tra la variante Omicron 1 e Omicron 2.

Covid: 4.041 nuovi casi in Emilia Romagna

Insomma, nonostante l’emergenza sanitaria sia cessata e le misure di prevenzione si siano notevolmente alleggerite, la guardia deve restare alta perché il virus continua a diffondersi. Intanto ieri la situazione del contagio vedeva altri 4.041 casi in Emilia Romagna e di questi 893 a Bologna. Purtroppo si registrano altri 9 decessi in tutta la regione. Stabili i ricoveri negli ospedali: +2 nelle intensive e -1 nei reparti Covid.

Ema: «Monitorare Omicron 4 e 5»

«Al momento c’è bisogno di monitorare attentamente la diffusione delle sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5 in Sudafrica e in altre regioni, per capire se porteranno a un aumento dei casi anche nell’Unione europea». A farlo presente è Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Ema.

L’esperto ha sottolineato l’importanza di essere preparati e di adattare i propri sistemi alle varie fasi che si attraversano con la pandemia. Proprio su questa linea, Cavaleri ha anche ricordato: «La scorsa settimana la Commissione europea ha esortato gli Stati membri a usare i mesi estivi per fare un passo avanti nella loro pianificazione e a passare da una gestione di emergenza della pandemia a una modalità sostenibile. E i vaccini sono un pilastro centrale della nostra risposta a Covid».

 

5 Maggio 2022
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