Torino
7:20 pm, 27 Aprile 22 calendario
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Vanchiglia: smontarono le rastrelliere per le biciclette, denunciati

Di: Redazione Metronews
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I responsabili del blocco del cantiere per la realizzazione di una “via verde” per le biciclette in via Santa Giulia saranno denunciati. Il Comune di Torino ha infatti sporto denuncia contro il gruppo di residenti del quartiere Vanchiglia che il 22 marzo scorso aveva non solo ostacolato i lavori, ma anche smontato le rastrelliere per le biciclette perché «tolgono spazio ai posti auto». A confermarlo oggi l’assessora Chiara Foglietta rispondendo a un’interpellanza della vicecapogruppo M5s Tea Castiglione sullo stato di avanzamento del progetto per la nuova zona di mobilità dolce a Vanchiglia.

Foglietta ha parlato di episodio «inaccettabile. Non è possibile che un provato cittadino vada a togliere delle installazioni pubbliche», ha detto l’assessora, «Abbiamo mandato alla Circoscrizione una richiesta per capire dove volessero sistemare gli archetti divelti e sono dunque state individuate alcune aree, in corso Regina Margherita, via Faa di Bruno e via Santa Giulia». Quanto al progetto complessivo, l’assessora ha ricordato che «si è dovuto ricorrere a scelte alternative per via della richiesta della Soprintendenza e di alcune criticità emerse in fase di realizzazione. I lavori sono terminati il 24 marzo – ha aggiunto – e restano da realizzare modeste opere di finitura».

Bicicletta manipolata, multa da 6000 euro

Intanto è costata cara a un 21enne la bravata di viaggiare a bordo si una bicicletta a pedalata assistita trasformata in ciclomotore. Sorpreso dai vigili senza patente e senza casco, dovrà ora pagare una multa di oltre 6.000 euro, mentre il veicolo non potrà viaggiare per 5 mesi. Il 21enne era stato fermato mentre viaggiava in centro a velocità molto elevata. Gli agenti hanno fermato il veicolo e hanno rilevato che la bicicletta elettrica era dotata di un acceleratore autonomo a manopola e che il motore elettrico non era di ausilio e vincolato alla pedalata, ma forniva potenza con la rotazione del polso. Pertanto, essendo di fatto il veicolo trasformato in ciclomotore, al conducente sono state contestate una serie di sanzioni e il veicolo sottoposto a due sequestri e due fermi amministrativi. In particolare, per non aver immatricolato il ciclomotore, il veicolo è stato posto sotto sequestro e il conducente sanzionato da 158 a 635 euro. Un altro sequestro e una sanzione di 866 euro sono invece scattati per non aver assicurato il mezzo. Alla guida senza casco e senza patente il giovane è stato multato per oltre 5.100 euro e, infine, sanzionato per 42 euro per aver percorso un tratto di strada sul marciapiede.

Biciclette modificate: «Sanzioni e pericolo»

«Spesso chi acquista questi mezzi a pedalata assistita non è consapevole delle differenze che esistono tra bicicletta e ciclomotore, o a volte ignora il fatto che, apportando modifiche tecniche che alterano lo stato originale del veicolo, potrebbe andare incontro a pesanti sanzioni – ha commentato il vice comandante vicario dei vigili urbani, Alessandro Parigini – ma l’aspetto che più mi preoccupa di questa nuova tendenza a trasformare i veicoli è che in questo modo si mette a serio rischio la sicurezza e l’incolumità di tutti gli utenti delle strade».

27 Aprile 2022 ( modificato il 28 Aprile 2022 | 23:52 )
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